Nella prospettiva delle demarchia di benvenutiana memoria, il contributo si propone di individuare la disciplina applicabile al "cuore" dell'attività delle fondazioni; ossia l’erogazione di contributi a favore di terzi. Il punto di avvio è la ricostruzione del contenuto precettivo e della ratio delle regole della funzione erogativa aventi fonte nel d.lgs. 153/1999 e nel c.d. Protocollo di intesa ACRI/MEF. Muovendo da tale ratio si ricavano i principi (inespressi) da applicare alla funzione in esame: ossia l’imparzialità e il buon andamento. Tale conclusione costituisce la base per sviluppare un ragionamento articolato in tre punti: 1) i principi hanno una funzione nomopoietica o, in altri termini, sono generatori di norme; 2) i principi di imparzialità e buon andamento producono un complesso di norme (prima) elaborate dalla giurisprudenza e (poi) codificate dalla legge n. 241/1990; 3) di conseguenza, dette norme costituiscono il paradigma cui le fondazioni – nell’esercizio della loro autonomia statutaria – devono adeguarsi nella disciplina della funzione erogativa. Adeguare significa non tanto riprodurre o trasfondere, ma piuttosto adattare o, quindi, implica l’adozione di una disciplina coerente con i valori sui cui si basano le norme della legge n. 241/1990.
Imparzialità e buon andamento nell'azione delle fondazioni di origine bancaria
Moro Sergio
2016-01-01
Abstract
Nella prospettiva delle demarchia di benvenutiana memoria, il contributo si propone di individuare la disciplina applicabile al "cuore" dell'attività delle fondazioni; ossia l’erogazione di contributi a favore di terzi. Il punto di avvio è la ricostruzione del contenuto precettivo e della ratio delle regole della funzione erogativa aventi fonte nel d.lgs. 153/1999 e nel c.d. Protocollo di intesa ACRI/MEF. Muovendo da tale ratio si ricavano i principi (inespressi) da applicare alla funzione in esame: ossia l’imparzialità e il buon andamento. Tale conclusione costituisce la base per sviluppare un ragionamento articolato in tre punti: 1) i principi hanno una funzione nomopoietica o, in altri termini, sono generatori di norme; 2) i principi di imparzialità e buon andamento producono un complesso di norme (prima) elaborate dalla giurisprudenza e (poi) codificate dalla legge n. 241/1990; 3) di conseguenza, dette norme costituiscono il paradigma cui le fondazioni – nell’esercizio della loro autonomia statutaria – devono adeguarsi nella disciplina della funzione erogativa. Adeguare significa non tanto riprodurre o trasfondere, ma piuttosto adattare o, quindi, implica l’adozione di una disciplina coerente con i valori sui cui si basano le norme della legge n. 241/1990.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.