Rispetto ai decenni passati, in cui la formazione era prevalentemente centrata sulla dimensione “oggettiva”, oggi sembra ormai consolidata la svolta che attribuisce un particolare rilievo al vissuto dei singoli e ai rapporti intersoggettivi. In questo contesto, diventa centrale l’utilizzo di storie e narrazioni anche nella formazione di seminaristi, sacerdoti, consacrati e consacrate. Al di là del rischio di una certa retorica della narrazione o di una sua acritica esaltazione, si avverte che lasciare spazio al soggetto assume un valore rilevante anche per quanto riguarda i processi di crescita affettiva e sessuale. Crescere in queste dimensioni significa infatti imparare a coltivare relazioni umanamente significative, come uomini e donne in carne ed ossa, che sanno scambiarsi reciproche narrazioni. Nel capitolo si cerca pertanto di illustrare innanzitutto il rapporto che si può stabilire tra narrazione e formazione, nell’ambito specifico oggetto di questo studio; verranno poi illustrati alcuni esempi di dispositivi narrativi che si potrebbero utilizzare nella formazione; chiudono poi il contributo alcune note sugli atteggiamenti del formatore.

La narrazione di sé

TACCONI, Giuseppe
2017-01-01

Abstract

Rispetto ai decenni passati, in cui la formazione era prevalentemente centrata sulla dimensione “oggettiva”, oggi sembra ormai consolidata la svolta che attribuisce un particolare rilievo al vissuto dei singoli e ai rapporti intersoggettivi. In questo contesto, diventa centrale l’utilizzo di storie e narrazioni anche nella formazione di seminaristi, sacerdoti, consacrati e consacrate. Al di là del rischio di una certa retorica della narrazione o di una sua acritica esaltazione, si avverte che lasciare spazio al soggetto assume un valore rilevante anche per quanto riguarda i processi di crescita affettiva e sessuale. Crescere in queste dimensioni significa infatti imparare a coltivare relazioni umanamente significative, come uomini e donne in carne ed ossa, che sanno scambiarsi reciproche narrazioni. Nel capitolo si cerca pertanto di illustrare innanzitutto il rapporto che si può stabilire tra narrazione e formazione, nell’ambito specifico oggetto di questo studio; verranno poi illustrati alcuni esempi di dispositivi narrativi che si potrebbero utilizzare nella formazione; chiudono poi il contributo alcune note sugli atteggiamenti del formatore.
2017
978-88-10-50746-9
Didattica
Narrazione
Formazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/960649
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