Il piombo inorganico rappresenta il tossico a oggi più estesamente studiato. L’esposizione occupazionale al metallo ha luogo in una vasta gamma di attività lavorative. A questa si aggiunge una diffusa esposizione nell’ambiente generale di vita, che ha subito una notevole riduzione in molte parti del mondo a seguito della messa al bando dei composti organici del piombo utilizzati come antidetonanti nelle benzine. Il piombo si deposita a livello dell’osso, che rappresenta il principale sito di accumulo del metallo (total body burden), mentre la frazione tossicologicamente attiva (active body burden) è quella diffusibile nel plasma e nei liquidi interstiziali. L’intossicazione clinica è assai rara nei paesi industrializzati. I classici sintomi e segni dell’intossicazione clinica da piombo inorganico sono dolore addominale di tipo colico con ipertensione arteriosa, alvo chiuso a feci e gas, anemia e neuropatia periferica. Più comunemente i lavoratori lamentano sintomi precoci, quali facile stancabilità, diminuzione dell’appetito, difficoltà digestive, dolori fugaci addominali. L’esposizione e i relativi rischi per la salute sono valutabili mediante sorveglianza sanitaria e monitoraggio biologico del tossico, attraverso la misurazione di piombemia (PbB) e indicatori biologici di effetto. Viene raccomandato che i livelli di PbB non superino 30 μg/100 ml nei lavoratori esposti, 5 μg/100 ml per lavoratrici in età riproduttiva e per soggetti in età pediatrica.

Piombo

Cecilia Arici;Stefano Porru;
2015-01-01

Abstract

Il piombo inorganico rappresenta il tossico a oggi più estesamente studiato. L’esposizione occupazionale al metallo ha luogo in una vasta gamma di attività lavorative. A questa si aggiunge una diffusa esposizione nell’ambiente generale di vita, che ha subito una notevole riduzione in molte parti del mondo a seguito della messa al bando dei composti organici del piombo utilizzati come antidetonanti nelle benzine. Il piombo si deposita a livello dell’osso, che rappresenta il principale sito di accumulo del metallo (total body burden), mentre la frazione tossicologicamente attiva (active body burden) è quella diffusibile nel plasma e nei liquidi interstiziali. L’intossicazione clinica è assai rara nei paesi industrializzati. I classici sintomi e segni dell’intossicazione clinica da piombo inorganico sono dolore addominale di tipo colico con ipertensione arteriosa, alvo chiuso a feci e gas, anemia e neuropatia periferica. Più comunemente i lavoratori lamentano sintomi precoci, quali facile stancabilità, diminuzione dell’appetito, difficoltà digestive, dolori fugaci addominali. L’esposizione e i relativi rischi per la salute sono valutabili mediante sorveglianza sanitaria e monitoraggio biologico del tossico, attraverso la misurazione di piombemia (PbB) e indicatori biologici di effetto. Viene raccomandato che i livelli di PbB non superino 30 μg/100 ml nei lavoratori esposti, 5 μg/100 ml per lavoratrici in età riproduttiva e per soggetti in età pediatrica.
2015
978-88-299-2708-1
intossicazione clinica da piombo inorganico, prevenzione, monitoraggio ambientale e biologico, livelli d’azione e valori limite, esposizioni a basse dosi, esposizione a composti alchilici del piombo
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