Pittore e collezionista originario di Lonigo (Vicenza), Carlo Ridolfi è conosciuto sopratutto come storiografo d'arte. La sua opera maggiore, "Le maraviglie dell'arte", resta forse la fonte principale per i pittori veneziani e una delle prime storie dell'arte regionali italiane. Le biografie di Ridolfi sono particolarmente importanti perché documentano molte opere d'arte veneziane oggi perdute e forniscono la provenienza di quelle ancora note. Diversamente da Vasari, Ridolfi ignora lo sviluppo stilistico veneziano, ritenendo il Cinquecento come il culmine della produzione artistica a Venezia, mentre a farne le spese sono i suoi contemporanei. Come dimostrato, questo lavoro è stato favorito non solo dal governo della Serenissima come una risposta alle Vite di Vasari di un secolo prima, che era stata molto parziale nei confronti dei pittori veneti, ma è anche l'esito del programma culturale della Accademia degli Incogniti. Un'indagine del contesto culturale e artistico di Ridolfi ha consentito di riconsiderare la nascita de "Le maraviglie dell'arte", la sua lavorazione tipografica e la vera identità dello stampatore.

Nel cantiere delle Maraviglie dell’arte. Genesi, contesti e peripezie delle Vite di Carlo Ridolfi (1648)

Polati, Andrea
2016-01-01

Abstract

Pittore e collezionista originario di Lonigo (Vicenza), Carlo Ridolfi è conosciuto sopratutto come storiografo d'arte. La sua opera maggiore, "Le maraviglie dell'arte", resta forse la fonte principale per i pittori veneziani e una delle prime storie dell'arte regionali italiane. Le biografie di Ridolfi sono particolarmente importanti perché documentano molte opere d'arte veneziane oggi perdute e forniscono la provenienza di quelle ancora note. Diversamente da Vasari, Ridolfi ignora lo sviluppo stilistico veneziano, ritenendo il Cinquecento come il culmine della produzione artistica a Venezia, mentre a farne le spese sono i suoi contemporanei. Come dimostrato, questo lavoro è stato favorito non solo dal governo della Serenissima come una risposta alle Vite di Vasari di un secolo prima, che era stata molto parziale nei confronti dei pittori veneti, ma è anche l'esito del programma culturale della Accademia degli Incogniti. Un'indagine del contesto culturale e artistico di Ridolfi ha consentito di riconsiderare la nascita de "Le maraviglie dell'arte", la sua lavorazione tipografica e la vera identità dello stampatore.
2016
9788869250958
Venezia, Carlo Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, pittura veneta, storiografia artistica, biografie di pittori, letteratura barocca, collezionismo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI.pdf

non disponibili

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Accesso ristretto
Dimensione 29.75 MB
Formato Adobe PDF
29.75 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/955187
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact