il saggio approfondisce è la dimensione trigenerazionale nelle relazioni educative con riferimento alla narrazione intesa come uno dei contesti privilegiati, formali, non formali e informali, di apprendimento lungo il corso della vita. La facoltà di narrare è una delle attività più antiche per conoscere il mondo ed è a disposizione di tutti. Il racconto, quando è orientato da un percorso pedagogico, permette di elaborare le esperienze, si costruiscono quei passaggi che riguardano lo sviluppo di ciascun essere umano e, non da ultimo, la possibilità di nutrire relazioni significative. Le progettazioni intergenerazionali sono sovente concentrate nelle azioni tra anziani e giovani, mentre l’età adulta, pur essendo al centro di tali percorsi, non risulta messa a tema. La prospettiva trigenerazionale, che il saggio propone, prende spunto dalla terapia familiare sistemica, dalle osservazioni di D. Winnicott e dalla letteratura sulla genealogia femminile. Tenere in compresenza tre generazioni, a partire dagli strumenti narrativi, offre una visione più complessa e più ricca delle singole età e dei singoli soggetti. Mantenere presente questa “dimensione a tre” contribuisce a tenere vive le traiettorie relative al “da dove veniamo” di ogni essere umano, aiuta a comprendere che ciascuno non ha solo una storia individuale ma soprattutto collettiva.
Adulte e adulti, anziani e bambini per una educazione trigenerazionale
CIMA, Rosanna
2016-01-01
Abstract
il saggio approfondisce è la dimensione trigenerazionale nelle relazioni educative con riferimento alla narrazione intesa come uno dei contesti privilegiati, formali, non formali e informali, di apprendimento lungo il corso della vita. La facoltà di narrare è una delle attività più antiche per conoscere il mondo ed è a disposizione di tutti. Il racconto, quando è orientato da un percorso pedagogico, permette di elaborare le esperienze, si costruiscono quei passaggi che riguardano lo sviluppo di ciascun essere umano e, non da ultimo, la possibilità di nutrire relazioni significative. Le progettazioni intergenerazionali sono sovente concentrate nelle azioni tra anziani e giovani, mentre l’età adulta, pur essendo al centro di tali percorsi, non risulta messa a tema. La prospettiva trigenerazionale, che il saggio propone, prende spunto dalla terapia familiare sistemica, dalle osservazioni di D. Winnicott e dalla letteratura sulla genealogia femminile. Tenere in compresenza tre generazioni, a partire dagli strumenti narrativi, offre una visione più complessa e più ricca delle singole età e dei singoli soggetti. Mantenere presente questa “dimensione a tre” contribuisce a tenere vive le traiettorie relative al “da dove veniamo” di ogni essere umano, aiuta a comprendere che ciascuno non ha solo una storia individuale ma soprattutto collettiva.File | Dimensione | Formato | |
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