Estetica del design ed estetica del ricordo. L'anima degli oggetti usati

Studiare l’uomo attraverso gli oggetti che possiede è un percorso alla continua ricerca di senso tra il dentro e il fuori, perché ognuno di noi sceglie un oggetto perché in qualche modo lo rappresenta, ed, allo stesso modo, esplicita il sé. Se esiste una stretta correlazione tra la visibilità estetica, l’apparenza estetica e la sua percezione, la sua funzione, i risvolti strutturali che ne rappresentano il gusto, le tendenze, i valori, questa relazione caratterizza la storia degli oggetti in ogni sua fase (nuovo, usato, antico) o qualcosa cambia? Il confronto tra queste diverse tipologie di oggetti, focus di riflessione del presente contributo, si svilupperà guidato da due griglie di analisi: 1. La relazione forma-“struttura” per cogliere come si esplicita nel consumo di questi diversi oggetti; 2. La dimensione seriale. In questo caso, l’intento sarà capire se nelle diverse fasi (nuovo, usato, antico), gli oggetti assumono una sorta di unicità o vivono in una continua competizione con gli altri oggetti di uguale natura.