Nel saggio qui proposto, chi scrive intende mettere in luce il valore del tempo in relazione al percorso degli oggetti all’interno del ciclo della cultura materiale (Appadurai, 1986; Douglas e Isherwood, 1984). Pur condividendo la posizione di Secondulfo (2012) ed ammettendo, quindi, l’esistenza di una dimensione diacronica come sfondo sul quale si muovono gli oggetti/le merci nel loro percorso di vita, è possibile constatare come il tempo diventi valore aggiunto all’oggetto, alla merce stessa (Martinelli, 2002; Appadurai, 2013). Un valore che si modifica a seconda del diverso momento del ciclo della cultura materiale. Come esiste un passaggio da valore d’uso/di scambio, al valore-segno fino al diverso-valore, nel caso dei rifiuti o dell’usato, a questi si aggiunge una diversa dimensione temporale che arricchisce l’oggetto stesso. In questo contributo saranno evidenziate tre diversi percorsi temporali, ognuno dei quali caratterizza e determina la diversa posizione della merce all’interno del ciclo della cultura materiale. La dimensione temporale, diversa a seconda della fase all’interno del ciclo della cultura materiale, diventa un elemento, in alcuni casi, come vedremo, il valore aggiunto che evidenzia l’unicità della merce.
Significare il tempo. Oggetti antichi e tempo sognato
VIVIANI, Debora
2016-01-01
Abstract
Nel saggio qui proposto, chi scrive intende mettere in luce il valore del tempo in relazione al percorso degli oggetti all’interno del ciclo della cultura materiale (Appadurai, 1986; Douglas e Isherwood, 1984). Pur condividendo la posizione di Secondulfo (2012) ed ammettendo, quindi, l’esistenza di una dimensione diacronica come sfondo sul quale si muovono gli oggetti/le merci nel loro percorso di vita, è possibile constatare come il tempo diventi valore aggiunto all’oggetto, alla merce stessa (Martinelli, 2002; Appadurai, 2013). Un valore che si modifica a seconda del diverso momento del ciclo della cultura materiale. Come esiste un passaggio da valore d’uso/di scambio, al valore-segno fino al diverso-valore, nel caso dei rifiuti o dell’usato, a questi si aggiunge una diversa dimensione temporale che arricchisce l’oggetto stesso. In questo contributo saranno evidenziate tre diversi percorsi temporali, ognuno dei quali caratterizza e determina la diversa posizione della merce all’interno del ciclo della cultura materiale. La dimensione temporale, diversa a seconda della fase all’interno del ciclo della cultura materiale, diventa un elemento, in alcuni casi, come vedremo, il valore aggiunto che evidenzia l’unicità della merce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.