Il saggio affronta la questione dell’ontologia del libro, muovendo dall’analisi del rapporto tra definizione e realtà: impostazione di per sé classica, ma che ben presto svela tutta la sua attualità perché si traduce nella necessità di indagare la relazione tra pensiero nel libro e corpo del libro, relazione che si mostra anche etica, nel senso del vincolo che si crea tra forma e contenuto e fa vedere che la risposta alla domanda sull’essenza del libro non è indifferente a criteri di normatività. Valbusa conclude il suo percorso affrontando una questione che a ci scrive queste note appare appartenere propriamente all’etica della comunicazione: di fronte al proliferare delle pubblicazioni occorre richiamare ad un significato partecipativo della scrittura nei confronti dei lettori, piuttosto che intenderla come pratica autoreferenziale. (Dall’Introduzione di Giorgio Erle)
L'etica del libro tra forma e contenuto
VALBUSA, Ivan
2016-01-01
Abstract
Il saggio affronta la questione dell’ontologia del libro, muovendo dall’analisi del rapporto tra definizione e realtà: impostazione di per sé classica, ma che ben presto svela tutta la sua attualità perché si traduce nella necessità di indagare la relazione tra pensiero nel libro e corpo del libro, relazione che si mostra anche etica, nel senso del vincolo che si crea tra forma e contenuto e fa vedere che la risposta alla domanda sull’essenza del libro non è indifferente a criteri di normatività. Valbusa conclude il suo percorso affrontando una questione che a ci scrive queste note appare appartenere propriamente all’etica della comunicazione: di fronte al proliferare delle pubblicazioni occorre richiamare ad un significato partecipativo della scrittura nei confronti dei lettori, piuttosto che intenderla come pratica autoreferenziale. (Dall’Introduzione di Giorgio Erle)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.