Questo saggio si propone di superare la prospettiva dominante per sottolineare il ruolo attivo delle donne in Richard III e di mostrare come, attraverso l’uso del linguaggio, le donne possano rivendicare una forma di potere tipicamente femminile, legata prevalentemente al soprannaturale e alle maledizioni, ma con ricadute importanti anche sulla vita politica e sociale. Emergerà così una “storia alternativa” in cui le donne diventano protagoniste e artefici del loro stesso destino (e persino di quello degli altri), utilizzando l’arma più potente a loro disposizione: le parole.
Discorso, potere e identità femminile in Richard III: una lettura foucaultiana
ADAMI, Valentina
2016-01-01
Abstract
Questo saggio si propone di superare la prospettiva dominante per sottolineare il ruolo attivo delle donne in Richard III e di mostrare come, attraverso l’uso del linguaggio, le donne possano rivendicare una forma di potere tipicamente femminile, legata prevalentemente al soprannaturale e alle maledizioni, ma con ricadute importanti anche sulla vita politica e sociale. Emergerà così una “storia alternativa” in cui le donne diventano protagoniste e artefici del loro stesso destino (e persino di quello degli altri), utilizzando l’arma più potente a loro disposizione: le parole.File in questo prodotto:
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