Nell’attuale scenario di mutazioni istituzionali incentrato sulla metamorfosi del bicameralismo e la trasformazione del Senato, il sistema delle Conferenze sembra più che mai inadatto. L’ipotesi di un ramo del Parlamento quale sede istituzionale di rappresentanza territoriale configura un assetto parlamentare che consenta la formalizzazione del dialogo e della mediazione centro-periferia come regola operativa, attraverso l’attivazione di procedimenti integrati di formazione delle decisioni politiche. Dopo tanti tentativi, il mito della “Camera delle autonomie” sembra acquistare rilevanza, anche se marginale nella configurazione di un bicameralismo imperfetto, tratteggiando un modello cooperativo ex novo e dando impeto ad un terzo regionalismo.
Il sistema delle conferenze nel “regionalismo cooperativo” alla luce del bicameralismo imperfetto
N. RODEAN
2015-01-01
Abstract
Nell’attuale scenario di mutazioni istituzionali incentrato sulla metamorfosi del bicameralismo e la trasformazione del Senato, il sistema delle Conferenze sembra più che mai inadatto. L’ipotesi di un ramo del Parlamento quale sede istituzionale di rappresentanza territoriale configura un assetto parlamentare che consenta la formalizzazione del dialogo e della mediazione centro-periferia come regola operativa, attraverso l’attivazione di procedimenti integrati di formazione delle decisioni politiche. Dopo tanti tentativi, il mito della “Camera delle autonomie” sembra acquistare rilevanza, anche se marginale nella configurazione di un bicameralismo imperfetto, tratteggiando un modello cooperativo ex novo e dando impeto ad un terzo regionalismo.File | Dimensione | Formato | |
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