La tutela dei lavoratori subordinati nell'ambito dei rapporti di appalto

La sfida di armonizzare libertà economiche e protezione dei lavoratori è ben rappresentata nel campo degli appalti. La tesi evidenzia che l’appalto è un antico metodo per le aziende per esternalizzare il rischio d’impresa e ridurre il costo del lavoro. Le norme internazionali riguardanti tale materia tendono a proteggere i lavoratori con clausole vincolanti che obbligano l’azienda al rispetto del miglior trattamento economico e normativo nello specifico settore, non limitandolo al solo minimo. Se la legittima necessità degli operatori economici di ricorrere alle esternalizzazioni è correlato alla specializzazione, l’appalto può essere perfettamente accompagnato da un lavoro dignitoso. Nel settore privato, gli strumenti legali per i lavoratori coinvolti negli appalti sono tradizionalmente legati alla necessità di tutelare i salari in caso di fallimento del datore di lavoro. Nella moderna economia di mercato tali strumenti sono ancora essenziali, poiché essa tende a favorire aziende “leggere” e “flessibili”, basate sulla conoscenza piuttosto che su elementi materiali che rappresentano una garanzia in caso di crisi. Nel settore pubblico, la recente evoluzione della giurisprudenza della Corte di Giustizia ha creato uno shock nel mondo europeo degli appalti, poiché ha messo in discussione il fondamento legale di regole locali che promuovevano elevati livelli retributivi per i lavoratori. Grazie all’interpretazione teleologica e letterale della recente legislazione europea, la tesi intende dimostrare che un’alternativa è legalmente giustificabile.

The challenge of harmonizing economic freedom and workers’ protection is well represented in the field of subcontracting. The thesis outlines that subcontracting is an old way for enterprises to outsource economic risks and reduce the cost of work. International rules regarding this matter tend to protect the workers with binding clauses that oblige the enterprise to respect the best economic and normative treatment in the specific sector and not just the bare minimum. If the legitimate need of economic operators to outsource is related to specialization, subcontracting can be perfectly combined with decent work. In the private sector, legal tools for workers involved in subcontracting are traditionally related to the need to protect the salary in the case of employer’s bankrupcy. These tools are still essential in the modern market economy, because econ-omy tends to boost “light” and “flexible” firms based on knowledge and not on material elements, which represent a guarantee in case of crisis. In the public sector, the recent evolution of the ECJ jurisprudence created a shock in the European world of procurement because it challenged the legal basis of local rules that promoted high wages for workers. Thanks to the teleological and literal interpretation of the recent European legislation, the thesis aims to prove that an alternative is legally justifiable.