Si analizza il rosone della chiesa di San Zeno Maggiore a Verona dal punto di vista architettonico, scultoreo ed iconografico. Ad esso, infatti, è associata una Ruota della Fortuna scolpita e illustrata da un'iscrizione, di cui si fornisce l'edizione e si ricercano i possibili modelli. In conclusione, si considera la figura dell'artefice dell'opera, Brioloto, dal punto di vista biografico e artistico.

Il rosone di Brioloto

MUSETTI, Silvia
2015-01-01

Abstract

Si analizza il rosone della chiesa di San Zeno Maggiore a Verona dal punto di vista architettonico, scultoreo ed iconografico. Ad esso, infatti, è associata una Ruota della Fortuna scolpita e illustrata da un'iscrizione, di cui si fornisce l'edizione e si ricercano i possibili modelli. In conclusione, si considera la figura dell'artefice dell'opera, Brioloto, dal punto di vista biografico e artistico.
2015
8889112093
Verona, San Zeno Maggiore; rosone; ruota della Fortuna; iconografia; epigrafi medievali; commenti a Dante; Brioloto; XII/XIII secolo; scultura tardoromanica; architettura tardoromanica
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