"Dall’anima alla psiche. Il problema epistemologico della psicologia da Kant a Freud"Parole chiave: psicologia, anima, psiche, corpo, rappresentazione, coscienza, inconscio. Uno degli obiettivi del presente lavoro e anche il suo punto di partenza, è quello di valutare e di inserire la figura di Sigmund Freud all’interno di un percorso che lo vede, in un certo senso, come un tassello fondamentale e per certi versi culminante della psicologia scientifica della metà/fine XIX secolo in territorio austro-germanico. In risposta alla doppia critica che Kant aveva sviluppato nei confronti della scientificità della psicologia razionale ed empirica – questo sarà il punto di partenza della tesi – assistiamo ad un tentativo di “rilancio” della psicologia empirica che, al contempo doveva tenere conto nuove scoperte che tra la metà e la fine del XIX sec. germogliavano in campo di fisiologia e biologia. All’interno dell’intreccio tra filosofia, psicologia e fisiologia si è scelto di analizzare tre modelli di “psicologia scientifica” che, per motivi diversi, sembrano confluire in quello che sarà il progetto psicologico freudiano. Il primo modello di psicologia scientifica, quello sviluppato da Herbart, si presenta come una sorta di metafisica applicata all’esperienza interna su base matematica. All’interno di una “Mechanik des Geistes”, l’ “anima” (Seele) e i suoi movimenti di perturbazione ed autoconservazione si manifestano nella statica e meccanica delle Vorstellungen. Il secondo passaggio analizza la psicofisica di Fechner, un modello psicologico sperimentale e quantitativo di misurazione matematica delle variazioni di intensità tra stimoli e sensazioni (legge di Weber-Fechner), sulla base di un principio di relazioni funzionali di interdipendenza psicofisica e di unità tra Körper e Seele. Il terzo momento prevede il passaggio, attraverso Brentano, da una “psicologia dell’anima” ad una psicologia dei “fenomeni psichici” (psychische Phänomene), su base empirica, descrittiva e qualitativa. L’ultimo passaggio culmina nella figura di Freud, che sembra portare a compimento l’intento di un’epoca: fare della psicologia una scienza empirica al tempo stesso speculativa e pratica. Si analizzerà il progetto psicologico freudiano che tenterà di descrivere il sistema psichico come un modello di interazione di “quantità” e “qualità”, che dunque si propone come un modello, al tempo stesso, quantitativo e descrittivo, e che ripropone un concetto di “psiche” come unità di una molteplicità psicofisica cui fa riferimento. Tale concetto, basato su una non identità tra “psiche e coscienza”, comprenderà nella sua complessità, anche la dimensione inconscia.

"From Soul to Psyche. The Epistemological Problem of Psychology from Kant to Freud"Keywords:psychology, soul, psyche, body, representation, phenomenon, conscious, unconsciousness. The aim of the current work, and also its starting point, is to consider Freud within the late 19th century’s Austro-German empirical psychology. Under this lens he can be considered as the highest point oh this psychological tradition. After Kant’s twofold critique on the scientific value of rational and empirical psychology, in 19th century there was an attempt to revive scientific psychology that had to taking into account new discovering that take place at that time in biology an physiology. Starting from this intersection between philosophy, psychology and physiology, it’s proposed to analyse three models of “scientific psychology” that, for different reasons, looks to flow into Freudian psychological paradigm. The first model is represented by Herbart’s psychology. It looks like a kind of metaphysics applied to the internal experience, based on a mathematical method. In the so called Mechanik des Geistes, the soul (Seele) and its perturbation and self-preservation movements, manifest themselves in Vorstellungen’s static and mechanics. The second step analyses Fechner’s psychophysics, an experimental and quantitative psychological model based on mathematical measuring of intensity variations between stimulus and sensation (Weber- Fechner’s Law). This process of measuring is based on the metaphysical principle of a functional relation of interdependence between Körper and Seele. The third passage approaches Brentano’s evolution from a “psychology of the soul” to a psychology of “psychical phenomena” (psychische Phänomene). It is organized as an empirical, qualitative and descriptive psychology. The last step addresses the figure of Freud that seems to gather the aim of that time: creating a scientific psychology both speculative and practical. As shown, it will be analysed Freudian’s psychological paradigm that will attempts to give a both quantitative and qualitative “psychical system”. It applies to be at the same time, quantitative and descriptive, and that proposes a concept of the “psyche” that is imagined like a unity that contains and refers to a psychophysical multiplicity. This concept is based on a non-identity relation between the “psyche” and the “consciousness”, and will include also the unconscious dimension to complete the complex unity of psyche.

Dall' "anima" alla "psiche". Il problema epistemologico della psicologia da Kant a Freud

Astore, Luana
2016-01-01

Abstract

"From Soul to Psyche. The Epistemological Problem of Psychology from Kant to Freud"Keywords:psychology, soul, psyche, body, representation, phenomenon, conscious, unconsciousness. The aim of the current work, and also its starting point, is to consider Freud within the late 19th century’s Austro-German empirical psychology. Under this lens he can be considered as the highest point oh this psychological tradition. After Kant’s twofold critique on the scientific value of rational and empirical psychology, in 19th century there was an attempt to revive scientific psychology that had to taking into account new discovering that take place at that time in biology an physiology. Starting from this intersection between philosophy, psychology and physiology, it’s proposed to analyse three models of “scientific psychology” that, for different reasons, looks to flow into Freudian psychological paradigm. The first model is represented by Herbart’s psychology. It looks like a kind of metaphysics applied to the internal experience, based on a mathematical method. In the so called Mechanik des Geistes, the soul (Seele) and its perturbation and self-preservation movements, manifest themselves in Vorstellungen’s static and mechanics. The second step analyses Fechner’s psychophysics, an experimental and quantitative psychological model based on mathematical measuring of intensity variations between stimulus and sensation (Weber- Fechner’s Law). This process of measuring is based on the metaphysical principle of a functional relation of interdependence between Körper and Seele. The third passage approaches Brentano’s evolution from a “psychology of the soul” to a psychology of “psychical phenomena” (psychische Phänomene). It is organized as an empirical, qualitative and descriptive psychology. The last step addresses the figure of Freud that seems to gather the aim of that time: creating a scientific psychology both speculative and practical. As shown, it will be analysed Freudian’s psychological paradigm that will attempts to give a both quantitative and qualitative “psychical system”. It applies to be at the same time, quantitative and descriptive, and that proposes a concept of the “psyche” that is imagined like a unity that contains and refers to a psychophysical multiplicity. This concept is based on a non-identity relation between the “psyche” and the “consciousness”, and will include also the unconscious dimension to complete the complex unity of psyche.
2016
psicologia, anima, psiche, corpo, rappresentazione, coscienza, inconscio
"Dall’anima alla psiche. Il problema epistemologico della psicologia da Kant a Freud"Parole chiave: psicologia, anima, psiche, corpo, rappresentazione, coscienza, inconscio. Uno degli obiettivi del presente lavoro e anche il suo punto di partenza, è quello di valutare e di inserire la figura di Sigmund Freud all’interno di un percorso che lo vede, in un certo senso, come un tassello fondamentale e per certi versi culminante della psicologia scientifica della metà/fine XIX secolo in territorio austro-germanico. In risposta alla doppia critica che Kant aveva sviluppato nei confronti della scientificità della psicologia razionale ed empirica – questo sarà il punto di partenza della tesi – assistiamo ad un tentativo di “rilancio” della psicologia empirica che, al contempo doveva tenere conto nuove scoperte che tra la metà e la fine del XIX sec. germogliavano in campo di fisiologia e biologia. All’interno dell’intreccio tra filosofia, psicologia e fisiologia si è scelto di analizzare tre modelli di “psicologia scientifica” che, per motivi diversi, sembrano confluire in quello che sarà il progetto psicologico freudiano. Il primo modello di psicologia scientifica, quello sviluppato da Herbart, si presenta come una sorta di metafisica applicata all’esperienza interna su base matematica. All’interno di una “Mechanik des Geistes”, l’ “anima” (Seele) e i suoi movimenti di perturbazione ed autoconservazione si manifestano nella statica e meccanica delle Vorstellungen. Il secondo passaggio analizza la psicofisica di Fechner, un modello psicologico sperimentale e quantitativo di misurazione matematica delle variazioni di intensità tra stimoli e sensazioni (legge di Weber-Fechner), sulla base di un principio di relazioni funzionali di interdipendenza psicofisica e di unità tra Körper e Seele. Il terzo momento prevede il passaggio, attraverso Brentano, da una “psicologia dell’anima” ad una psicologia dei “fenomeni psichici” (psychische Phänomene), su base empirica, descrittiva e qualitativa. L’ultimo passaggio culmina nella figura di Freud, che sembra portare a compimento l’intento di un’epoca: fare della psicologia una scienza empirica al tempo stesso speculativa e pratica. Si analizzerà il progetto psicologico freudiano che tenterà di descrivere il sistema psichico come un modello di interazione di “quantità” e “qualità”, che dunque si propone come un modello, al tempo stesso, quantitativo e descrittivo, e che ripropone un concetto di “psiche” come unità di una molteplicità psicofisica cui fa riferimento. Tale concetto, basato su una non identità tra “psiche e coscienza”, comprenderà nella sua complessità, anche la dimensione inconscia.
9788869250910
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/941679
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