Il nodo problematico attorno al quale si struttura il presente lavoro è quello costituito dallo statuto teoretico del gesto nell'opera di Furio Jesi. Nella pluralità e ricchezza semantica che caratterizza un simile concetto, si è deciso di proporne una lettura che ne privilegi l'inaggirabile dimensione politico-filosofica, reperita sia nell'indagine dei gesti più genuinamente insurrezionali fino ai gesti più propriamente poetici, passando attraverso le opere di traduzione, di narrazione o di scrittura. Il presente lavoro tenta, in ogni caso, di affrontare tale nodo in una specifica maniera: qui la dimensione politica del gesto è interpretata secondo la tensione esistente tra marranismo e rivolta. La questione che anima l'intero tentativo può essere così espressa: può un gesto sfuggire dalla stessa tradizione da cui pur proviene? O in altri termini: cosa significa pensare radicalmente l'intensità politica di un gesto da un punto di vista filosofico? Nel tentativo di rispondere a simili quesiti, la tesi propone altresì un approccio critico al legame esistente tra mitologia e letteratura, in accordo con la prospettiva teoretica adottata da Jesi. Qui la dialettica tra mitologia e letteratura segue quella tra il potere della tradizione e della trasmissione - così come è esplicitato dall'ininterrotto flusso della produzione di mitologia - e il potere destituente di gesti linguistici. A fronte di ciò, si tratterà allora di analizzarne le implicazioni politiche, sviluppate lungo i cinque capitoli di una ricerca che tenta di evidenziare alcuni, cruciali nodi teoretici delle opere di Jesi.

The philosophical task of the present work consists in the inquiry, in the works of Furio Jesi, of the theoretical foundations of the concept of gesture. This notion, extremely rich in meanings and nuances, can be referred to several issues: from the insurrectional gesture up to the specific poetical gesture, passing through the acts of translation, storytelling and writing. Nevertheless this work tries to develop it in a specific way: the political dimension of the gesture is here interpreted as implying the relationship between marranism and revolt. The question that sustains this work can be summarized in this way: can a gesture escape the tradition it comes from? That is to say: what does it mean to radically think the political intensity of a gesture from a philosophical point of view? The thesis provides a critical presentation of the link between mythology and literature, according to the theoretical perspective adopted by Jesi. The dialectic between mythology and literature follows the one between power of tradition and transmission – as shown in the uninterrupted flow of production of mythology – and a destituent power of linguistic gestures. The work tries to analyze those political consequences, developing its task around five chapters, through which it tries to bring into light and underline crucial theoretical knots of Jesi's works.

MARRANISMO E RIVOLTA. IL GESTO POLITICO IN QUESTIONE NELL'OPERA DI FURIO JESI

Tabacchini, Marco
2016-01-01

Abstract

The philosophical task of the present work consists in the inquiry, in the works of Furio Jesi, of the theoretical foundations of the concept of gesture. This notion, extremely rich in meanings and nuances, can be referred to several issues: from the insurrectional gesture up to the specific poetical gesture, passing through the acts of translation, storytelling and writing. Nevertheless this work tries to develop it in a specific way: the political dimension of the gesture is here interpreted as implying the relationship between marranism and revolt. The question that sustains this work can be summarized in this way: can a gesture escape the tradition it comes from? That is to say: what does it mean to radically think the political intensity of a gesture from a philosophical point of view? The thesis provides a critical presentation of the link between mythology and literature, according to the theoretical perspective adopted by Jesi. The dialectic between mythology and literature follows the one between power of tradition and transmission – as shown in the uninterrupted flow of production of mythology – and a destituent power of linguistic gestures. The work tries to analyze those political consequences, developing its task around five chapters, through which it tries to bring into light and underline crucial theoretical knots of Jesi's works.
2016
Furio Jesi, mito, mitologia, mitologia politica, macchina mitologica, gesto, marrani, marranismo, macchina mitologica, rivolta, filosofia politica
Il nodo problematico attorno al quale si struttura il presente lavoro è quello costituito dallo statuto teoretico del gesto nell'opera di Furio Jesi. Nella pluralità e ricchezza semantica che caratterizza un simile concetto, si è deciso di proporne una lettura che ne privilegi l'inaggirabile dimensione politico-filosofica, reperita sia nell'indagine dei gesti più genuinamente insurrezionali fino ai gesti più propriamente poetici, passando attraverso le opere di traduzione, di narrazione o di scrittura. Il presente lavoro tenta, in ogni caso, di affrontare tale nodo in una specifica maniera: qui la dimensione politica del gesto è interpretata secondo la tensione esistente tra marranismo e rivolta. La questione che anima l'intero tentativo può essere così espressa: può un gesto sfuggire dalla stessa tradizione da cui pur proviene? O in altri termini: cosa significa pensare radicalmente l'intensità politica di un gesto da un punto di vista filosofico? Nel tentativo di rispondere a simili quesiti, la tesi propone altresì un approccio critico al legame esistente tra mitologia e letteratura, in accordo con la prospettiva teoretica adottata da Jesi. Qui la dialettica tra mitologia e letteratura segue quella tra il potere della tradizione e della trasmissione - così come è esplicitato dall'ininterrotto flusso della produzione di mitologia - e il potere destituente di gesti linguistici. A fronte di ciò, si tratterà allora di analizzarne le implicazioni politiche, sviluppate lungo i cinque capitoli di una ricerca che tenta di evidenziare alcuni, cruciali nodi teoretici delle opere di Jesi.
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Tabacchini Marco - Marranismo e rivolta. Il gesto politico in questione nell'opera di Furio Jesi [tesi di dottorato Filosofia XXVII ciclo].pdf

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Descrizione: Tabacchini Marco - Marranismo e rivolta. Il gesto politico in questione nell'opera di Furio Jesi [tesi di dottorato Filosofia XXVII ciclo]
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