Marc-Antoine Muret fu un intellettuale tra i più famosi ed importanti nella Roma della Controriforma nel terzo quarto del Cinquecento. Oratore brillante ed apprezzato, poeta, latinista e filologo di grande valore, insegnò per molti anni alla Sapienza romana retorica e filosofia morale. La sua formazione giuridica, acquisita in Francia, lo rendeva tuttavia un candidato ideale per il tentativo di rinnovare l'insegnamento giuridico nello Studium romano: dal 1567 al 1572 Muret resse dunque l'insegnamento di Pandette nella facoltà giuridica, leggendo il Digesto "alla francese", cioè secondo il metodo del "mos gallicus", in aggiunta ai corsi tradizionali, con buon successo tra gli studenti. Di tali corsi, impostati sulla lettura dei testi giuridici romani con taglio storico-filologico, sono rimaste le annotazioni, pubblicate nell'opera omnia settecentesca ma finora mai studiate. Più in generale, Muret incarna la tipica figura rinascimentale dell'uomo di cultura che spazia tra vari saperi (retorica, filosofia morale, storia, diritto, letteratura) e un caso raro di umanista che accetta di occuparsi anche dello studio del diritto romano.
Muret, Marc-Antoine
ROSSI, Giovanni
2015-01-01
Abstract
Marc-Antoine Muret fu un intellettuale tra i più famosi ed importanti nella Roma della Controriforma nel terzo quarto del Cinquecento. Oratore brillante ed apprezzato, poeta, latinista e filologo di grande valore, insegnò per molti anni alla Sapienza romana retorica e filosofia morale. La sua formazione giuridica, acquisita in Francia, lo rendeva tuttavia un candidato ideale per il tentativo di rinnovare l'insegnamento giuridico nello Studium romano: dal 1567 al 1572 Muret resse dunque l'insegnamento di Pandette nella facoltà giuridica, leggendo il Digesto "alla francese", cioè secondo il metodo del "mos gallicus", in aggiunta ai corsi tradizionali, con buon successo tra gli studenti. Di tali corsi, impostati sulla lettura dei testi giuridici romani con taglio storico-filologico, sono rimaste le annotazioni, pubblicate nell'opera omnia settecentesca ma finora mai studiate. Più in generale, Muret incarna la tipica figura rinascimentale dell'uomo di cultura che spazia tra vari saperi (retorica, filosofia morale, storia, diritto, letteratura) e un caso raro di umanista che accetta di occuparsi anche dello studio del diritto romano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.