Lo studio si cimenta sui rapporti tra la CEDU e gli ordinamenti costituzionali di alcuni paesi dei Balcani occidentali, in particolare Albania, Macedonia e Montenegro. L'obiettivo della tesi sarà l’analisi e la riflessione sullo status e sull’attuazione della CEDU negli ordinamenti di questi Paesi. Tale indagine non può prescindere dall’esame dell'attuazione, da parte di questi Stati, del pacchetto di raccomandazioni del 2004 adottato da Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa al fine di incentivare gli Stati membri ad assicurare una protezione adeguata dei diritti sanciti dalla CEDU a livello nazionale. In particolare le raccomandazioni da un lato incoraggiano gli Stati al miglioramento della legislazione domestica e all’effettività dei rimedi nazionali, compresa la riapertura del giudicato in esecuzione delle sentenze della Corte EDU, dall’altro mirano a garantire, a livello nazionale, una adeguata formazione universitaria e professionale in merito alla CEDU. Dopo una breve analisi del sistema di tutela dei diritti previsto dalla CEDU (capitolo 1), della ratifica della CEDU da parte degli Stati membri nonché della necessità di una protezione nazionale dei diritti e della libertà garantiti dalla CEDU (capitolo 2), lo studio si concentra sullo stato e sull'attuazione della CEDU in Albania, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Montenegro (capitoli 3, 4 e 5). Si analizza in particolare l'evoluzione costituzionale, i sistemi giudiziari, le relazioni tra sistemi costituzionali e il diritto internazionale con particolare riferimento alla CEDU, la collocazione della Convenzione nella gerarchia delle fonti del diritto, le violazioni della CEDU, l'esecuzione delle sentenze della Corte di Strasburgo e l'attuazione delle raccomandazioni del 2004. L’obiettivo finale è una valutazione comparativa sull’impatto della CEDU in questi ordinamenti (capitolo 6), confrontandoli alla luce dell’atteggiamento nei confronti del diritto internazionale, del ruolo della CEDU, della disciplina interna dei procedimenti, dell’esecuzione delle sentenze della Corte EDU e delle principali disposizioni della CEDU oggetto di violazione. Tale indagine è funzionale al tentativo di far emergere le similitudini e le differenze da parte degli ordinamenti in oggetto nell’attuare la CEDU e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo. Questo approccio è fondamentale per comprendere i rapporti tra ordinamenti dell’area balcanica e CEDU e il funzionamento dei sistemi nazionali di tutela dei diritti in questi ordinamenti ponendo attenzione sia alla “law in book” che al diritto in azione.

The study explores the relationships between the ECHR and the constitutional systems of some Western Balkan countries, particularly Albania, Macedonia and Montenegro. The aim of the thesis will be the analysis on the status and the implementation of the ECHR in the constitutional systems of these countries. Said investigation cannot be separated from the analysis of the implementation by those States of the recommendations of the 2004 package adopted by Committee of Ministers of the Council of Europe with a view to encouraging the Contracting Parties to ensure adequate protection to the rights enshrined in the ECHR at national level. In particular the recommendations in question, on one hand, encourage the improvement of domestic legislation of Contacting Parties and the effectiveness of domestic remedies, including the reopening of the proceedings to comply with the judgment of the ECtHR and, on the other one, aim at ensuring at national level an appropriate academic and professional know-how on the ECHR. After a brief analysis of the protection of fundamental rights provided by the ECHR (Chapter 1), the ratification of the ECHR by the Contracting Parties as well as the necessity of national protection of the rights and freedom guaranteed by the ECHR (Chapter 2), the study focuses on the status and the implementation of the ECHR in Albania, FYROM and Montenegro (Chapters 3, 4 and 5). It analyzes in particular the constitutional evolution, the judicial systems, the relations between constitutional and international law with particular reference to the ECHR, the placement of the Convention in the hierarchy of sources of law, the violations of the ECHR, the execution of the judgments of the Strasbourg Court and the implementation of the recommendations of the 2004. The ultimate goal is a comparative assessment on the effects of the ECHR in these jurisdictions (Chapter 6) comparing the same in light of the attitude towards international law, the role and the rank of the ECHR, the domestica regulation of proceedings, the execution of judgments of the ECtHR, the main provisions of the ECHR violated. This survey is an attempt to bring to light the similarities and differences of legal systems concerned in the implementation of the ECHR and the case-law of the Strasbourg Court. This approach is fundamental to understanding the relationships between jurisdictions in the Balkan area and the functinong of the domestic systems of protection of rights in the concerned jurisdictions, paying attention to the "law book" and the “law in action”.

La CEDU negli ordinamenti costituzionali dei Balcani occidentali. I casi di Albania, Macedonia e Montenegro.

HILA, ADRIAN
2016-01-01

Abstract

The study explores the relationships between the ECHR and the constitutional systems of some Western Balkan countries, particularly Albania, Macedonia and Montenegro. The aim of the thesis will be the analysis on the status and the implementation of the ECHR in the constitutional systems of these countries. Said investigation cannot be separated from the analysis of the implementation by those States of the recommendations of the 2004 package adopted by Committee of Ministers of the Council of Europe with a view to encouraging the Contracting Parties to ensure adequate protection to the rights enshrined in the ECHR at national level. In particular the recommendations in question, on one hand, encourage the improvement of domestic legislation of Contacting Parties and the effectiveness of domestic remedies, including the reopening of the proceedings to comply with the judgment of the ECtHR and, on the other one, aim at ensuring at national level an appropriate academic and professional know-how on the ECHR. After a brief analysis of the protection of fundamental rights provided by the ECHR (Chapter 1), the ratification of the ECHR by the Contracting Parties as well as the necessity of national protection of the rights and freedom guaranteed by the ECHR (Chapter 2), the study focuses on the status and the implementation of the ECHR in Albania, FYROM and Montenegro (Chapters 3, 4 and 5). It analyzes in particular the constitutional evolution, the judicial systems, the relations between constitutional and international law with particular reference to the ECHR, the placement of the Convention in the hierarchy of sources of law, the violations of the ECHR, the execution of the judgments of the Strasbourg Court and the implementation of the recommendations of the 2004. The ultimate goal is a comparative assessment on the effects of the ECHR in these jurisdictions (Chapter 6) comparing the same in light of the attitude towards international law, the role and the rank of the ECHR, the domestica regulation of proceedings, the execution of judgments of the ECtHR, the main provisions of the ECHR violated. This survey is an attempt to bring to light the similarities and differences of legal systems concerned in the implementation of the ECHR and the case-law of the Strasbourg Court. This approach is fundamental to understanding the relationships between jurisdictions in the Balkan area and the functinong of the domestic systems of protection of rights in the concerned jurisdictions, paying attention to the "law book" and the “law in action”.
2016
Cedu-Albania-Macedonia-Montenergo
Lo studio si cimenta sui rapporti tra la CEDU e gli ordinamenti costituzionali di alcuni paesi dei Balcani occidentali, in particolare Albania, Macedonia e Montenegro. L'obiettivo della tesi sarà l’analisi e la riflessione sullo status e sull’attuazione della CEDU negli ordinamenti di questi Paesi. Tale indagine non può prescindere dall’esame dell'attuazione, da parte di questi Stati, del pacchetto di raccomandazioni del 2004 adottato da Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa al fine di incentivare gli Stati membri ad assicurare una protezione adeguata dei diritti sanciti dalla CEDU a livello nazionale. In particolare le raccomandazioni da un lato incoraggiano gli Stati al miglioramento della legislazione domestica e all’effettività dei rimedi nazionali, compresa la riapertura del giudicato in esecuzione delle sentenze della Corte EDU, dall’altro mirano a garantire, a livello nazionale, una adeguata formazione universitaria e professionale in merito alla CEDU. Dopo una breve analisi del sistema di tutela dei diritti previsto dalla CEDU (capitolo 1), della ratifica della CEDU da parte degli Stati membri nonché della necessità di una protezione nazionale dei diritti e della libertà garantiti dalla CEDU (capitolo 2), lo studio si concentra sullo stato e sull'attuazione della CEDU in Albania, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Montenegro (capitoli 3, 4 e 5). Si analizza in particolare l'evoluzione costituzionale, i sistemi giudiziari, le relazioni tra sistemi costituzionali e il diritto internazionale con particolare riferimento alla CEDU, la collocazione della Convenzione nella gerarchia delle fonti del diritto, le violazioni della CEDU, l'esecuzione delle sentenze della Corte di Strasburgo e l'attuazione delle raccomandazioni del 2004. L’obiettivo finale è una valutazione comparativa sull’impatto della CEDU in questi ordinamenti (capitolo 6), confrontandoli alla luce dell’atteggiamento nei confronti del diritto internazionale, del ruolo della CEDU, della disciplina interna dei procedimenti, dell’esecuzione delle sentenze della Corte EDU e delle principali disposizioni della CEDU oggetto di violazione. Tale indagine è funzionale al tentativo di far emergere le similitudini e le differenze da parte degli ordinamenti in oggetto nell’attuare la CEDU e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo. Questo approccio è fondamentale per comprendere i rapporti tra ordinamenti dell’area balcanica e CEDU e il funzionamento dei sistemi nazionali di tutela dei diritti in questi ordinamenti ponendo attenzione sia alla “law in book” che al diritto in azione.
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Descrizione: TESI DI DOTTORATO-STATUS E ATTUAZIONE DELLA CEDU IN ALBANIA, MACEDONIA E MONTENEGRO
Tipologia: Tesi di dottorato
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