Three essays in applied labour economics

La tesi è composta da tre capitoli indipendenti la cui caratteristica comune è il fatto di essere tre articoli di labour economics applicata. La mia ricerca è caratterizzata da un approcio interdisciplinare. In quanto segue analizzo problemi di economia classica mettendoli in relazione con altre discipline quali la socioogia, la psicologia e la pedagogia. Le research questions sono state ispirate da problemi attuali come l’immigrazione, la religione, la disoccupazione e l’aumento dell’età in cui le donne hanno il loro primo figlio. Il primo capitolo "Does unemployment challenge religious affiliation? Evidence from European countries", è un lavoro in collaborazione con il mio tutor, il Prof. Luca Nunziata. In questo articolo sfruttiamo l’aumento nel livello di disoccupazione che è seguito alla recente crisi economica per studiare l’effetto della disoccupazione sul livello di religiosità in diversi paesi Europei. I risultati indicano che l’aumento nel tasso di disoccupazione è stato associato ad un aumento della religiosità in regioni a maggioranza Cattolica, mentre le regioni a maggioranza Protestante sono andate incontro ad una diminuzione del livello di religiosità della propria popolazione. Il secondo capitolo, "The transferability of skills across borders: The case of immigrants and self employment," è un articolo, di cui sono l’unica autrice, che studia l’esperienza degli immigrati che lavorano negli Stati Uniti come lavoratori autonomi e si focalizza su due aspetti principali. Prima di tutto l’articolo esplora le differenze che esistono tra le attività condotte dagli immigrati e dai nativi per vedere se le lo status di migrante pone dei limiti alle occupazioni che possono essere svolte dai non nativi. Come secondo aspetto, l’articolo studia l’importanza delle esperienze passate come lavoratori autonomi nel paese di origine nel predirre lo status occupazionale dei migranti nel nuovo paese. L’analisi mette in luce che le esperienze degli immigrati sono solitamente diverse da quelle dei native, ma quel che è ancor più rilevante nel definire il tipo di attività condotta da un individuo è il gruppo etnico di appartenenza. Nella seconda parte dell’articolo, riscontraimo che le precedenti esperienze come incorporated self employed nel paese di origine hanno un effetto positivo sulla probabilità di essere in una posizione simile anche dopo essersi trasferiti negli Stati Uniti. Al contrario, non ci sono segnali che esperienze come unincorporated self employed nel paese di origine influenzino la probabilità di essere imprenditori nel nuovo paese (nè incorporated nè unincorporated). Infine, il terzo capitolo, "The effects of late motherhood on children school achievement: Evidence from the NCDS", è ancora una volta un articolo di cui sono l’unica autrice e si focalizza sugli effetti di avere una madre in età avanzata sugli outcomes scolastici dei figli. Ricorrendo all’utilizzo di variabili dummy che indicano se il bambino sia nato da una madre che era al di sopra o al di sotto dei 38 anni al momento del parto, stimiano prima dei modelli OLS e successivamente applichiamo la metodologia PSM per corroborare i nostri risultati. Dall’analisi si risontra che i figli maschi nati da madri in età avanzata hanno uno svantaggio al momento dell’entrata a scuola che si manifesta in punteggi più bassi nei test di lettura e aritmetica condotti all’età di 7 anni. Ci sono lievi segnali che questi risultati mediocri potrebbero persistere anche a 11 anni, ma questi sono dovuti in modo esclusivo allo svantaggio iniziale che non è ancora stato completamente recuperato. In linea con questa ipotesi, all’età di 16 anni non troviamo alcuna differenza tra i risulatati scolastici dei bambini nati da madri più o meno giovani.

This dissertation is made up by three self-contained chapters whose common feature is the fact that they are essays in applied labour economics. My research is characterized by an interdisciplinary approach. In what follows I investigate classical economic issues putting them in connection with other disciplines, such as sociology, psychology and pedagogy. The research questions have been inspired by pressing contemporary issues such as migration, religion, advancing maternal age and unemployment. The first chapter, "Does unemployment challenge religious affiliation? Evidence from European countries", is a joint work with my supervisor Prof. Luca Nunziata. In this paper we exploit the increase in the unemployment rate that has followed the recent financial crisis in order to assess the effect of unemployment on the level of religiosity in European countries. The results indicate that the increase in unemployment has been associated with an increase in religiosity in predominantly Catholic regions, while predominantly Protestant regions have suffered a decrease in the level of religiosity among their population. The second chapter, "The transferability of skills across borders: The case of immigrants and self employment," is a single-authored paper that investigates the self employment experience of immigrants in the United States, focusing on two main aspects. First, we explore the differences between the activities performed by immigrant and native self employed in order to assess whether the status of immigrant poses some limitations to the range of occupations carried out by non-native individuals. As a second aspect, the paper investigates the importance of past experience as self employed in the home country in predicting the labour market position of individuals after migration. The analysis points out that the self employment experiences of immigrants are usually different from those of natives, but what is even more important in defining the kind of activity performed by individuals is their ethnicity. In the second part of the paper we find that previous experiences as incorporated entrepreneurs in the home country increase the probability of being in a similar position after migration to the United States. Contrarily there are no evidence that previous experiences as non incorporated self employed increase the probability of being self employed in the foreign market (neither incorporated nor unincorporated). Finally, the third chapter, "The effects of late motherhood on children school achievement: Evidence from the NCDS", is again a single-authored paper that focuses on the effects of advanced maternal age at delivery on children school outcomes. Resorting to dummy variables that identify children born to mothers that were below and above 38 years old at delivery, we perform OLS first and hence PSM. What we find is that boys born to older mothers have a disadvantage at school entry that is reflected in lower scores in the reading and arithmetic tests performed at 7 years old. There are mild evidence suggesting that the worse outcomes could persist at age 11, but these are driven by the initial disadvantage that has not been completely recovered by this age. In line with this fading effect hypothesis, we find no statistically significant coefficients when we compare the school performances of children born to younger and older mothers at age 16.