Questa tesi si compone di tre capitoli dove viene considerato un approccio strutturale al fine di condurre analisi empirica. Il primo capitolo studia i meccanismi attraverso i quali variazioni inattese nei salari e nei rendimenti delle attivita' presenti nel portafogli delle famiglie hanno un impatto sulle loro scelte di consumo e lavoro, in un contesto di ciclo di vita con due lavoratori, proprieta' immobiliari e preferenze flessibili. Deriviamo un microfondamento del cosiddetto "wealth effect" su consumi e lavoro delle famiglie, sottolineando l'importanza delle dinamiche presenti all'interno delle famiglie per determinare l'offerta di lavoro. I risultati forniscono evidenza di preferenze non separabili tra consumo, servizi dalla casa e ore di lavoro dei due lavoratori, mostrando come le dinamiche di lavoro familiari siano un'importante determinante della risposta delle famiglie a variazioni inattese nelle loro risorse. Il secondo capitolo considera il ruolo della conoscenza finanziaria delle famiglie nella relazione tra le loro scelte ed il sistema pensionistico, utilizzando un modello strutturale con scelte di consumo, allocazione della ricchezza ed investimento in conoscenza finanziaria, dove quest'ultima ha un impatto sul segnale ricevuto dalle famiglie riguardo ai futuri assegni pensionistici. Il modello calibrato e' utilizzato per mostrare come la presenza di eterogeneita' endogena nell'accumulazione di conoscenza finanziaria aiuti a spiegare effetti eterogenei in forma ridotta di riforme delle pensioni tra famiglie con diverse esperienze di reddito nel corso del ciclo di vita. Il terzo capitolo propone una combinazione di metodi di valutazione d'impatto ex-ante ed ex-post al fine di condurre l'analisi di politiche pensionistiche. La variazione esogena derivante da importanti riforme delle pensioni, introdotte in Italia all'inizio degli anni novanta, e' usata per validare un modello strutturale di ciclo di vita che utilizzo per studiare la determinazione congiunta di ricchezza pensionistica, consumi, scelta di portafogli e decisione di pensionamento. In particolare, stimo i parametri strutturali del modello replicando gli effetti della riforma stimati nei dati reali su consumi, accumulazione della ricchezza e partecipazione ai mercati finanziari, con i corrispondenti effetti stimati utilizzando i dati simulati dal modello economico. Il modello stimato e' usato per condurre analisi di welfare ed un esercizio di valutazione ex-ante.

This thesis consists of three papers employing a structural approach to conduct empirical analysis. The first chapter explores how shocks to wages and asset returns affect consumption and labor supply decisions of households in a life-cycle setting with two earners, housing and flexible preferences. We provide a microfoundation of the wealth effect on consumption and labor supply, and highlight the importance of family labor supply in understanding the response of households to shocks to the financial markets. The results provide evidence of non-separability between non durable consumption, housing services and hours of the two earners, and show how family labor supply is an important determinant of the response of households to shocks. The second chapter considers the role of financial literacy in the interplay between social security and households decisions using a fully structural model of consumption, portfolio choice and investment in financial literacy, where financial literacy impacts the precision of the signal about future pension benefits. We use the model to show how the introduction of investment in financial literacy helps to explain reduced form evidence about heterogeneous effects of pension reforms among households facing different earnings risks over the life-cycle. The third chapter proposes a combination of ex-ante and ex-post evaluation methods to conduct pension policy analysis. I exploit exogenous variation coming from pension reforms introduced in Italy in the nineties to validate a structural life-cycle model for the joint interplay of social security, consumption, portfolio choice and endogenous retirement. I estimate the structural parameters of the model by matching the effects of the reform on consumption, asset accumulation and participation to the financial markets estimated from actual data employing a diff-in-diff identification strategy, with the corresponding effects from simulated data. The estimated model is used to conduct welfare analysis and an ex-ante policy experiment.

Structural models for policy evaluation and intertemporal individual choices

Daminato, Claudio
2016-01-01

Abstract

This thesis consists of three papers employing a structural approach to conduct empirical analysis. The first chapter explores how shocks to wages and asset returns affect consumption and labor supply decisions of households in a life-cycle setting with two earners, housing and flexible preferences. We provide a microfoundation of the wealth effect on consumption and labor supply, and highlight the importance of family labor supply in understanding the response of households to shocks to the financial markets. The results provide evidence of non-separability between non durable consumption, housing services and hours of the two earners, and show how family labor supply is an important determinant of the response of households to shocks. The second chapter considers the role of financial literacy in the interplay between social security and households decisions using a fully structural model of consumption, portfolio choice and investment in financial literacy, where financial literacy impacts the precision of the signal about future pension benefits. We use the model to show how the introduction of investment in financial literacy helps to explain reduced form evidence about heterogeneous effects of pension reforms among households facing different earnings risks over the life-cycle. The third chapter proposes a combination of ex-ante and ex-post evaluation methods to conduct pension policy analysis. I exploit exogenous variation coming from pension reforms introduced in Italy in the nineties to validate a structural life-cycle model for the joint interplay of social security, consumption, portfolio choice and endogenous retirement. I estimate the structural parameters of the model by matching the effects of the reform on consumption, asset accumulation and participation to the financial markets estimated from actual data employing a diff-in-diff identification strategy, with the corresponding effects from simulated data. The estimated model is used to conduct welfare analysis and an ex-ante policy experiment.
2016
Intertemporal models of household choices, ex-ante and ex-post policy evaluation, pensions, financial literacy
Questa tesi si compone di tre capitoli dove viene considerato un approccio strutturale al fine di condurre analisi empirica. Il primo capitolo studia i meccanismi attraverso i quali variazioni inattese nei salari e nei rendimenti delle attivita' presenti nel portafogli delle famiglie hanno un impatto sulle loro scelte di consumo e lavoro, in un contesto di ciclo di vita con due lavoratori, proprieta' immobiliari e preferenze flessibili. Deriviamo un microfondamento del cosiddetto "wealth effect" su consumi e lavoro delle famiglie, sottolineando l'importanza delle dinamiche presenti all'interno delle famiglie per determinare l'offerta di lavoro. I risultati forniscono evidenza di preferenze non separabili tra consumo, servizi dalla casa e ore di lavoro dei due lavoratori, mostrando come le dinamiche di lavoro familiari siano un'importante determinante della risposta delle famiglie a variazioni inattese nelle loro risorse. Il secondo capitolo considera il ruolo della conoscenza finanziaria delle famiglie nella relazione tra le loro scelte ed il sistema pensionistico, utilizzando un modello strutturale con scelte di consumo, allocazione della ricchezza ed investimento in conoscenza finanziaria, dove quest'ultima ha un impatto sul segnale ricevuto dalle famiglie riguardo ai futuri assegni pensionistici. Il modello calibrato e' utilizzato per mostrare come la presenza di eterogeneita' endogena nell'accumulazione di conoscenza finanziaria aiuti a spiegare effetti eterogenei in forma ridotta di riforme delle pensioni tra famiglie con diverse esperienze di reddito nel corso del ciclo di vita. Il terzo capitolo propone una combinazione di metodi di valutazione d'impatto ex-ante ed ex-post al fine di condurre l'analisi di politiche pensionistiche. La variazione esogena derivante da importanti riforme delle pensioni, introdotte in Italia all'inizio degli anni novanta, e' usata per validare un modello strutturale di ciclo di vita che utilizzo per studiare la determinazione congiunta di ricchezza pensionistica, consumi, scelta di portafogli e decisione di pensionamento. In particolare, stimo i parametri strutturali del modello replicando gli effetti della riforma stimati nei dati reali su consumi, accumulazione della ricchezza e partecipazione ai mercati finanziari, con i corrispondenti effetti stimati utilizzando i dati simulati dal modello economico. Il modello stimato e' usato per condurre analisi di welfare ed un esercizio di valutazione ex-ante.
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