Il dibattito sul potenziamento umano è pluridecennale e coinvolge una molteplicità di ambiti e livelli. La possibilità di servirsi delle conoscenze tecnico-scientifiche per finalità che vanno oltre la terapia, sempre più ampia e differenziata, è in costante evoluzione. Accanto all'urgenza pratica di individuare modalità concrete e condivise per governare questi fenomeni, si profila anche un'urgenza di carattere teoretico. Essa consiste nel rendere espliciti i presupposti teorico-concettuali che rendono possibile il prendere forma dell'idea stessa del potenziamento umano così come essa si configura nel dibattito contemporaneo. Scopo del saggio è quello di contribuire a tale esplicitazione, utilizzando, come filo conduttore, le domande in cui Kant vedeva riassunta l'intera impresa filosofica.
Di bene in meglio? Riflessioni sul potenziamento biotecnologico dell'uomo
FUSELLI, Stefano
2015-01-01
Abstract
Il dibattito sul potenziamento umano è pluridecennale e coinvolge una molteplicità di ambiti e livelli. La possibilità di servirsi delle conoscenze tecnico-scientifiche per finalità che vanno oltre la terapia, sempre più ampia e differenziata, è in costante evoluzione. Accanto all'urgenza pratica di individuare modalità concrete e condivise per governare questi fenomeni, si profila anche un'urgenza di carattere teoretico. Essa consiste nel rendere espliciti i presupposti teorico-concettuali che rendono possibile il prendere forma dell'idea stessa del potenziamento umano così come essa si configura nel dibattito contemporaneo. Scopo del saggio è quello di contribuire a tale esplicitazione, utilizzando, come filo conduttore, le domande in cui Kant vedeva riassunta l'intera impresa filosofica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.