"Incrodati". L’interiorità maschile contemporanea fra antichi miti, vecchie rappresentazioni e nuove tensioni. Una ricerca esplorativa.

Sul piano sociologico, il tema del "maschile" appare come un terreno di studi in cui sono evidenti ‘research gap’, sia sul versante teorico, sia su quello degli oggetti empirici studiati. La presente ricerca consta di due parti. Nella prima viene ricostruito lo stato dell’arte della ricerca sociologica sul tema, prestando attenzione a tutte quelle tendenze contemporanee che mettono in discussione i modelli maschili moderni. La seconda parte consiste in una ricerca esplorativa, di natura essenzialmente qualitativa, su un gruppo di giovani maschi. Un approccio basato sulla teoria fondata sui dati raccolti ha permesso di mettere in risalto il ruolo delle relazioni amicali, affettive e familiari dei soggetti. L’analisi dei dati raccolti consente di mettere in evidenza il ruolo di tali relazioni significative, fondamentali per favorire una maggior consapevolezza della propria sfera emotiva un tempo preclusa al mondo maschile. Appare così una nuova generazione di maschi che sembra discostarsi dalle rappresentazioni stereotipate spesso presentate dai media. I giovani uomini, contrariamente a molte critiche rivolte loro, appaiono come soggetti riflessivi, capaci di vivere relazioni paritarie con l’altro sesso, disposti al confronto e al dialogo anche su argomenti intimi ed imbarazzanti, e predisposti a compiere un doveroso lavoro sul self.

It seems that there are relevant research gaps in the sociological literature about the ‘masculinenity’, both from the theoretical and the empirical point of view. This research is divided into two parts. The first is a review of the sociological research literature on the topic, focused in particular on all the current trends that call into question contemporary male models. The second part is an exploratory study which, applying an essentially qualitative methodology, investigates a group of young males. A ‘grounded’ research approach, aimed to produce theory on the basis of evidences coming from the field, allowed the researcher to track the role of friendly, affective and family relationships. These relationships resulted indeed fundamental for research participants to promote greater awareness of their own emotional sphere: a sphere which has been for a long time precluded in the male world. It seems thus that a new generation of men is emerging, which is not in line with the stereotypical representations offered by the media. Young men, in contrast with those who criticize them, appear as reflective subjects who are able to relate on an equal level with the opposite sex, they are inclined to have debates and exchanges even about intimate and embarrassing topics, and prepared to make an appropriate work on the Self.