L’intenzione di questo lavoro è quello di mostrare alcune vie di ingresso all’analisi della complessa esperienza che si si organizza davanti a uno specchio. Oggetto di molte attenzioni fino dall’antichità, lo specchio è stato mezzo per lo sviluppo di una disciplina differentemente chiamata nel tempo, ottica, catottrica, prospettiva, finalizzata allo studio delle leggi del costituirsi dell’immagina riflessa. Da sempre usato nell’arte come fonte di varia ispirazione, è diventato nella psicologia della percezione contemporanea oggetto di studio per le sue implicazioni cognitive. Nel lavoro verrà anche mostrato come la geometria ottica di Euclide possa essere recuperata entro i confini del “ragionamento percettivo”.
Ragionate percezioni allo specchio
SAVARDI, Ugo;
2014-01-01
Abstract
L’intenzione di questo lavoro è quello di mostrare alcune vie di ingresso all’analisi della complessa esperienza che si si organizza davanti a uno specchio. Oggetto di molte attenzioni fino dall’antichità, lo specchio è stato mezzo per lo sviluppo di una disciplina differentemente chiamata nel tempo, ottica, catottrica, prospettiva, finalizzata allo studio delle leggi del costituirsi dell’immagina riflessa. Da sempre usato nell’arte come fonte di varia ispirazione, è diventato nella psicologia della percezione contemporanea oggetto di studio per le sue implicazioni cognitive. Nel lavoro verrà anche mostrato come la geometria ottica di Euclide possa essere recuperata entro i confini del “ragionamento percettivo”.File | Dimensione | Formato | |
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