Parlare di famiglie migranti è un compito complesso poiché numerosi sono i paesi di provenienza, le culture, le rappresentazioni, i modi di pensare ed essere famiglia, dei nuclei che si sono insediati nel nostro paese. La migrazione implica una riformulazione dell'identità personale e di quella familiare. E' un processo che può essere affrontato o negato, ma che lascia le sue tracce sull'assetto del singolo e del gruppo domestico. il cambiamento di contesto, l'immersione in un nuovo involucro culturale pone in primo piano la questione dell'identità, delle identificazioni personali e di quelle culturali. La famiglia che affronta la migrazione si avventura in processi di separazione (interni al nucleo familiare originario), ricomposizione (ricongiungimenti) ed integrazione (matrimoni elettivi). Così, la famiglia migrante si confronta con cambiamenti radicali non solo perché vive la propria storia tra due mondi ma anche perché i membri della stessa attraversano mutamenti, cambiano gli equilibri e i rapporti tra i generi e le generazioni. I legami di coppia, come quelli generazionali sono messi alla prova. Il compito dei figli di migranti è diverso da quello dei genitori. A loro è chiesto di portare a termine il progetto parentale, di compiere il processo di ascesa sociale intrapreso dai genitori. Essi agiscono il nuovo perché la loro identità riflette l'azione rivoluzionaria dei genitori, essi sono chiamati a costruirsi sui limina sociali, culturali, affettivi attraversati dai genitori, a dare vita a ciò che non è riconosciuto né dalla società né dalla legge (seconde generazioni). non ancora, almeno nel nostro paese.
Le famiglie d' "altrove"
DUSI, Paola
2014-01-01
Abstract
Parlare di famiglie migranti è un compito complesso poiché numerosi sono i paesi di provenienza, le culture, le rappresentazioni, i modi di pensare ed essere famiglia, dei nuclei che si sono insediati nel nostro paese. La migrazione implica una riformulazione dell'identità personale e di quella familiare. E' un processo che può essere affrontato o negato, ma che lascia le sue tracce sull'assetto del singolo e del gruppo domestico. il cambiamento di contesto, l'immersione in un nuovo involucro culturale pone in primo piano la questione dell'identità, delle identificazioni personali e di quelle culturali. La famiglia che affronta la migrazione si avventura in processi di separazione (interni al nucleo familiare originario), ricomposizione (ricongiungimenti) ed integrazione (matrimoni elettivi). Così, la famiglia migrante si confronta con cambiamenti radicali non solo perché vive la propria storia tra due mondi ma anche perché i membri della stessa attraversano mutamenti, cambiano gli equilibri e i rapporti tra i generi e le generazioni. I legami di coppia, come quelli generazionali sono messi alla prova. Il compito dei figli di migranti è diverso da quello dei genitori. A loro è chiesto di portare a termine il progetto parentale, di compiere il processo di ascesa sociale intrapreso dai genitori. Essi agiscono il nuovo perché la loro identità riflette l'azione rivoluzionaria dei genitori, essi sono chiamati a costruirsi sui limina sociali, culturali, affettivi attraversati dai genitori, a dare vita a ciò che non è riconosciuto né dalla società né dalla legge (seconde generazioni). non ancora, almeno nel nostro paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.