In questo lavoro espongo alcune riflessioni sul significato della parola "sublime", partendo dall'analisi proposta da Antonio Moretto nel suo scritto "L'influenza dell'Ode sull'eternità di A. von Haller nella filosofia di Kant e Hegel". Analizzo qui le riflessioni sul sublime proposte da Haller e Kant, collegandole con i temi dell'infinità e della bellezza della natura, della libertà e della moralità dell'uomo. Inoltre propongo un analisi di alcune riflessioni di Haller che collegano la forza del sublime della natura con la Teofania biblica, l'Incarnazione del Verbo e il nome stesso di Dio.

Sublime. Riflessioni a partire da Haller, Kant e la Bibbia

PROCURANTI, Lucia
2013-01-01

Abstract

In questo lavoro espongo alcune riflessioni sul significato della parola "sublime", partendo dall'analisi proposta da Antonio Moretto nel suo scritto "L'influenza dell'Ode sull'eternità di A. von Haller nella filosofia di Kant e Hegel". Analizzo qui le riflessioni sul sublime proposte da Haller e Kant, collegandole con i temi dell'infinità e della bellezza della natura, della libertà e della moralità dell'uomo. Inoltre propongo un analisi di alcune riflessioni di Haller che collegano la forza del sublime della natura con la Teofania biblica, l'Incarnazione del Verbo e il nome stesso di Dio.
2013
978-88-6633-132-2
Sublime, natura, Dio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/932802
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