Spirito e materia. Sacro e cultura materiale nel mondo religioso e secolare.

Oggetto di questa ricerca è il sacro nel contesto religioso ed extra-religioso. Il suo obiettivo generale è definire il significato di “sacro”, chiarirne le dimensioni fondamentali e tracciare una mappa delle aree della vita sociale ed individuale in cui si manifesta; il suo obiettivo specifico è individuare alcune dimensioni tipiche della cultura materiale sacra, in particolare per quanto concerne i suoi aspetti estetici. Due assunti hanno guidato la ricerca: 1) esiste una struttura elementare ricorrente in tutti i fenomeni sacrali, siano essi religiosi od extra-religiosi; 2) esiste un codice culturale di natura visuale simbolicamente associato al sacro mediante segni estetici. Per raggiungere gli obiettivi della ricerca viene analizzata e rielaborata teoreticamente la letteratura in materia. Il framework teorico così sviluppato guida, poi, la selezione e l’analisi di casi pertinenti le sfere religiose e secolari, sia collettive sia individuali, in cui appare manifestarsi una fenomenologia sacrale. I casi oggetto d’indagine vengono analizzati alla luce delle categorie teoriche individuate, prestando una particolare attenzione alla cultura materiale sacra ed alle sue strutture estetiche ricorrenti. La ricerca ha natura esplorativa ed è condotta con approccio etnografico. Si avvale di osservazioni partecipanti presso sedi dei gruppi selezionati, templi, altri luoghi sacri e fiere religiose, interviste sia faccia a faccia sia online, osservazioni netnografiche condotte nelle web-community in cui i vari gruppi si ritrovano, analisi di testi sacri e di altra documentazione ufficiale ed anche scientifica, laddove disponibile. Tra i principali risultati della ricerca si menzionano: il contributo alla chiarificazione di alcune categorie e strutture elementari del fenomeno sacrale e del senso generale del pensiero e del comportamento esplicitamente o implicitamente religioso, anche mediante tipologie sintetiche ed il ricorso ad un approccio semiotico all’analisi della categoria di “sacro”; il contributo allo studio della cultura materiale sacra, in particolare attraverso l’individuazione di alcune sue dimensioni estetiche tipiche, che apre un campo di ricerca che potrà essere oggetto di ulteriori approfondimenti.

The research focus is the sacred in religious and secular world. General objectives of research are: to define the meaning of “the sacred”, clarify its fundamental dimensions and trace a map of social and individual areas, both religious and secular, in which it appears; specific objective is to identify some typical dimensions of sacred material culture, specifically related to its visual dimensions. There are two assumptions underlying this research: 1) the sacred phenomena, both religious and secular, share an elemental cultural structure; 2) at the material culture level, it exists a cultural code that uses aesthetic signs to signify the sacred. To reach the research goals, it is analysed and theoretically elaborated the sociological and anthropological literature on the subject, with the aim to develop a theoretical framework. This theoretical framework allows to select the religious and secular, both collective and individual, research cases in which sacred phenomenon seems to appear, and then, it is applied to analyse the empirical data, focusing particularly on the visual dimensions of sacred material culture. The research is broad, explorative, and is conducted with ethnographic approach, using participant observations (during rites, in temples, in other sacred spaces and re-ligious festivals), and interviews with devotees, both face-to-face and online, but also “netnographic” observations in “sacred web-communities”, analysis of sacred texts, other official documentations and scientific literature. Among the main results of the research, it can be cited the contribution to clarify some fundamental categories and structures of the sacred phenomenon, and the general meaning of the “religious” – in the broad sense of the word – culture and behaviour, with the elaboration of synthetic typologies and a “semiotic square” (Greimas’s square) of the category of “sacred”; a second main contribution of the research is the identification of some typical visual dimensions of sacred material culture, that opens a research field that could be studied more in-depth.