Modeste mode. Le mode della crisi

L'ormai prolungata crisi economica, talmente prolungata da poter essere chiamata trasformazione economica, più che crisi, è giunta a modificare in maniera permanente la stratificazione sociale precedentemente esistente in Europa. Le riflessioni che seguono cercano di interrogarsi soprattutto sull'andamento di questo secondo blocco di mercato, cioè di quel mercato che un tempo si rivolgeva al ceto medio, tralasciando di occuparci del mercato del lusso che, nonostante la crisi economica, non ha ovviamente conosciuto particolari modifiche o scossoni, a parte lo spostamento del flusso di oggetti ed anche della produzione dai paesi in cui i ricchi sono diminuiti verso i paesi in cui i ricchi sono aumentati. Anche con la complicità dei media, i comportamenti che possiamo mettere sotto l'ombrello del concetto di moda (dialettica distinzione/conformismo), si sono sviluppati proprio all'interno delle restrizioni di spesa, spostando la distinzione ed il successivo conformismo su comportamenti che interpretavano in modo “virtuoso” le oggettive restrizioni di spesa.