Il contributo mira ad interrogarsi sull'esistenza o meno, in capo al figlio nato a seguito di fecondazione eterologa, del diritto alla conoscenza delle proprie origini. Prendendo le mosse dall'istituto dell'adozione dove il diritto all'identità biologica si configura oramai quale diritto fondamentale, si cercherà di dimostrare come l'attuale mancanza di un simile riconoscimento in capo al figlio nato a seguito di pratiche eterologhe porta ad una violazione del principio di uguaglianza non sorretta da ragionevoli giustificazioni.
Figli di un Dio minore? Il diritto alla conoscenza delle proprie origini nella fecondazione eterologa.
CARLOTTO, Ilaria
2014-01-01
Abstract
Il contributo mira ad interrogarsi sull'esistenza o meno, in capo al figlio nato a seguito di fecondazione eterologa, del diritto alla conoscenza delle proprie origini. Prendendo le mosse dall'istituto dell'adozione dove il diritto all'identità biologica si configura oramai quale diritto fondamentale, si cercherà di dimostrare come l'attuale mancanza di un simile riconoscimento in capo al figlio nato a seguito di pratiche eterologhe porta ad una violazione del principio di uguaglianza non sorretta da ragionevoli giustificazioni.File in questo prodotto:
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