Numerosi studi hanno mostrato una specializzazione emisferica a favore dell'emisfero destro per determinati compiti cognitivi e a favore dell'emisfero sinistro per altri. I volti sono lateralizzati a destra; mentre il materiale verbale a sinistra. Le ipotesi di ricerca consistono nell'indagare se tale specializzazione emisferica è assoluta o relativa. Il primo esperimento consiste in un compito di detezione semplice che compara i tempi di risposta (TR) con la mano destra e la mano sinistra a stimoli facciali e digrammi presentati al centro dello schermo di un computer. Lo scopo dell'esperimento è di indagare se la presentazione degli stimoli centralmente, quindi venivamo elaborati da entrambi gli emisferi nello stesso momento, mostrano comunque dei TR più veloci in risposta con la mano destra per i digrammi e con la mano sinistra per i volti. Se la dominanza emisferica dovesse essere assoluta si dovrebbero ottenere dei TR significativamente più veloci in risposta con la mano sinistra per quanto riguarda i volti e con la mano destra per quanto riguarda i digrammi. Se, invece la dominanza emisferica dovesse essere relativa, inizialmente entrambi gli emisferi processano lo stimolo e successivamente un emisfero risultata superiore all'altro nel processamento di quel determinato compito. I dati ottenuti ci mostrano dei TR significativamente più veloci in risposta con la mano destra per i digrammi e nessuna differenza significativa in risposta con la mano sinistra per i volti. Questo ci indica che probabilmente il processamento di materiale verbale è a dominanza assoluta mentre il processamento dei volti a dominanza relativa. Per il secondo esperimento, gli stimoli sono stati presentati in modo lateralizzato quindi non centralmente, ma nel campo visivo destro e sinistro. In questo studio ci si aspettava di trovare, se la dominanza emisferica è assoluta, prestazioni migliori in risposta con la mano controlaterale all'emisfero dominante per quel compito ed una differenza emisferica tra condizione crociata e non crociata (CUD) positiva. Nel caso in cui la dominanza fosse relativa ci si aspettava di trovare una CUD positiva nella condizione in cui la risposta manuale richiesta è ipsilaterale. Gli stimoli, come per l'esperimento 1 erano sempre dei volti, dei digrammi e degli asterischi (stimoli di controllo) ed apparivano in modo casuale sia nel campo visivo destro e sia nel campo visivo sinistro. Questo esperimento non ha mostrato nessun dato significativo; quindi non riesce a rispondere alla questione riguardante la dominanza assoluta e relativa.

A specialization of the left and right cerebral hemisphere in humans for perceptual and cognitive tasks has been demonstrated by a large number of studies. The specific hypothesis to be tested in the first study is whether the hemispheric specialization for a given task is absolute or relative. The present study consists of 2 experiments with unknown faces and digrams as stimuli. Faces, unlike visual verbal material which is lateralized to the LH, seem to be preferentially lateralized to the RH. The aim of experiment 1 was to assess whether it is possible to find an hemispheric asymmetry for faces and digrams by comparing the speed of the two hands, hence of the two hemispheres, in a simple detection task with central presentation of the stimuli. Despite that a centrally presented stimulus is projected initially to both hemispheres, in case of absolute specialization only one hemisphere should take over task processing. As a consequence, the hand directly controlled by that hemisphere should respond more quickly than the other one. The results shows that in the digram task there was a significant advantage of the right hand while the face task did not yield any difference. This suggests an hemispheric specialization of the left hemisphere for the digram task and a lack of specialization for the face task. In the experiment 2 we presented the stimuli to one or the other hemifield to tap an hemispheric specialization. The predictions are as follows: If the observed hemispheric difference is absolute, then response should be performed by the hand directly driven by the dominant hemisphere and therefore there should be a reliable positive CUD (crossed- uncrossed difference) when the stimulus is presented to that hemisphere. In contrast, if specialization is relative then there should be a positive CUD for stimulus presentation to either hemisphere. The digrams, faces and catch stimuli appeared in random order in the left or right visual field the left visual field. These results did not provide evidence of a hemispheric specialization in the two tasks and therefore cannot answer the question of a relative versus absolute specialization.

The neural mechanisms and hemispheric differences supporting learning new facial identities

VINCO, Erika
2015-01-01

Abstract

A specialization of the left and right cerebral hemisphere in humans for perceptual and cognitive tasks has been demonstrated by a large number of studies. The specific hypothesis to be tested in the first study is whether the hemispheric specialization for a given task is absolute or relative. The present study consists of 2 experiments with unknown faces and digrams as stimuli. Faces, unlike visual verbal material which is lateralized to the LH, seem to be preferentially lateralized to the RH. The aim of experiment 1 was to assess whether it is possible to find an hemispheric asymmetry for faces and digrams by comparing the speed of the two hands, hence of the two hemispheres, in a simple detection task with central presentation of the stimuli. Despite that a centrally presented stimulus is projected initially to both hemispheres, in case of absolute specialization only one hemisphere should take over task processing. As a consequence, the hand directly controlled by that hemisphere should respond more quickly than the other one. The results shows that in the digram task there was a significant advantage of the right hand while the face task did not yield any difference. This suggests an hemispheric specialization of the left hemisphere for the digram task and a lack of specialization for the face task. In the experiment 2 we presented the stimuli to one or the other hemifield to tap an hemispheric specialization. The predictions are as follows: If the observed hemispheric difference is absolute, then response should be performed by the hand directly driven by the dominant hemisphere and therefore there should be a reliable positive CUD (crossed- uncrossed difference) when the stimulus is presented to that hemisphere. In contrast, if specialization is relative then there should be a positive CUD for stimulus presentation to either hemisphere. The digrams, faces and catch stimuli appeared in random order in the left or right visual field the left visual field. These results did not provide evidence of a hemispheric specialization in the two tasks and therefore cannot answer the question of a relative versus absolute specialization.
2015
facial identities, hemispheric differences, neural mechanisms autism
Numerosi studi hanno mostrato una specializzazione emisferica a favore dell'emisfero destro per determinati compiti cognitivi e a favore dell'emisfero sinistro per altri. I volti sono lateralizzati a destra; mentre il materiale verbale a sinistra. Le ipotesi di ricerca consistono nell'indagare se tale specializzazione emisferica è assoluta o relativa. Il primo esperimento consiste in un compito di detezione semplice che compara i tempi di risposta (TR) con la mano destra e la mano sinistra a stimoli facciali e digrammi presentati al centro dello schermo di un computer. Lo scopo dell'esperimento è di indagare se la presentazione degli stimoli centralmente, quindi venivamo elaborati da entrambi gli emisferi nello stesso momento, mostrano comunque dei TR più veloci in risposta con la mano destra per i digrammi e con la mano sinistra per i volti. Se la dominanza emisferica dovesse essere assoluta si dovrebbero ottenere dei TR significativamente più veloci in risposta con la mano sinistra per quanto riguarda i volti e con la mano destra per quanto riguarda i digrammi. Se, invece la dominanza emisferica dovesse essere relativa, inizialmente entrambi gli emisferi processano lo stimolo e successivamente un emisfero risultata superiore all'altro nel processamento di quel determinato compito. I dati ottenuti ci mostrano dei TR significativamente più veloci in risposta con la mano destra per i digrammi e nessuna differenza significativa in risposta con la mano sinistra per i volti. Questo ci indica che probabilmente il processamento di materiale verbale è a dominanza assoluta mentre il processamento dei volti a dominanza relativa. Per il secondo esperimento, gli stimoli sono stati presentati in modo lateralizzato quindi non centralmente, ma nel campo visivo destro e sinistro. In questo studio ci si aspettava di trovare, se la dominanza emisferica è assoluta, prestazioni migliori in risposta con la mano controlaterale all'emisfero dominante per quel compito ed una differenza emisferica tra condizione crociata e non crociata (CUD) positiva. Nel caso in cui la dominanza fosse relativa ci si aspettava di trovare una CUD positiva nella condizione in cui la risposta manuale richiesta è ipsilaterale. Gli stimoli, come per l'esperimento 1 erano sempre dei volti, dei digrammi e degli asterischi (stimoli di controllo) ed apparivano in modo casuale sia nel campo visivo destro e sia nel campo visivo sinistro. Questo esperimento non ha mostrato nessun dato significativo; quindi non riesce a rispondere alla questione riguardante la dominanza assoluta e relativa.
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Descrizione: Tesi dottorato Vinco Erika
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/928534
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