Nel caso di pièces Rivoluzionarie molto legate all’attualità, costumi e accessori costituiscono l’oggetto di una (ri)semantizzazione importante e finalizzata alla dimostrazione concreta di un avvenuto rivolgimento che l’utopia rivoluzionaria presenta come duraturo nel tempo, ben ancorato nel presente, e talvolta pure proiettato nel futuro. L’esigenza di rappresentare scenicamente la sostituzione di un sistema di valori anacronistico e deleterio giustifica il fatto che durante il Terrore, quando le sale si fanno espressione di un orientamento politico ben preciso, a teatro (ma non esclusivamente) l’abito non solo faccia il monaco ma, ancor più volentieri, lo disfi, come mostrato relativamente all'utilizzo dei costumi e degli accessori in alcune pièces percepite come "politiche" durante gli anni 1793-94.
Au Théâtre, l’habit fait parfois le moine’: il significato politico di alcuni costumi e accessori nel teatro della Rivoluzione
PERAZZOLO, Paola
2015-01-01
Abstract
Nel caso di pièces Rivoluzionarie molto legate all’attualità, costumi e accessori costituiscono l’oggetto di una (ri)semantizzazione importante e finalizzata alla dimostrazione concreta di un avvenuto rivolgimento che l’utopia rivoluzionaria presenta come duraturo nel tempo, ben ancorato nel presente, e talvolta pure proiettato nel futuro. L’esigenza di rappresentare scenicamente la sostituzione di un sistema di valori anacronistico e deleterio giustifica il fatto che durante il Terrore, quando le sale si fanno espressione di un orientamento politico ben preciso, a teatro (ma non esclusivamente) l’abito non solo faccia il monaco ma, ancor più volentieri, lo disfi, come mostrato relativamente all'utilizzo dei costumi e degli accessori in alcune pièces percepite come "politiche" durante gli anni 1793-94.
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