Riflessioni sui rapporti tra teatro e filosofia, in particolare sul concetto di performance applicata al caso di un filosofo che recita la parte di se stesso in un documentario filmato. Automatismo (l’attore che impara a fingere; tale è la sua ‘verità’ scenica) e la costruzione del discorso filosofico.
Complessità della performance e autoriflessione. Jacques Derrida attore di se stesso
PELGREFFI, Igor
2012-01-01
Abstract
Riflessioni sui rapporti tra teatro e filosofia, in particolare sul concetto di performance applicata al caso di un filosofo che recita la parte di se stesso in un documentario filmato. Automatismo (l’attore che impara a fingere; tale è la sua ‘verità’ scenica) e la costruzione del discorso filosofico.File in questo prodotto:
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