La Religionsgeschichtliche Schule nella storiografia europea

Si può riconoscere nella storiografia europea una sorta di eredità metodologica della Religionsgeschichtliche Schule? La ricerca prende l’avvio dalla Göttingen di fine Settecento, come luogo emblematico di riflessione e di produzione storica e storico-religiosa - benchè quest’ultima ancora in nuce – dove è presente ed attiva una sorta di Vor-Schule. Fin da questo momento la diffusione del nuovo metodo comparativo applicato allo studio delle religioni è avvenuta con la mediazione filosofico-teologica, che ha connesso la nascita di quello studio a temi religionistici di tangenza o pertinenza teologica. Il filo rosso che dalle ricerche di Gunkel, Bousset e Troeltsch, si dipana in tutta Europa e non sempre corre in superficie, incrocia istanze liberali e crisi modernista in un percorso caratterizzato dalla comune battaglia per la libera ricerca.

Can we recognise a sort of methodological legacy of the Religionsgeschichtliche Schule in European historiography? Our research starts from Göttingen of the late 18th century as symbolic place of reflection and historical and historical-religious production - though the latter still in embryo – where a sort of Vor-Schule exists and is thriving. Since this time, the spread of the new comparative method applied to the study of religions occurred by philosophical-theological mediation, which has connected the birth of that study to religionist themes that are tangential or of theological relevance. The fil rouge that from the research of Gunkel, Bousset and Troeltsch unravels throughout Europe and not always runs on the surface, crosses liberal instances and modernist crises in a path characterised by a common battle for freedom of research.