Recenti evidenze suggeriscono che l'esercizio fisico può migliorare lo stress ossidativo nei pazienti con arteriopatia obliterante degli arti inferiori (AOP) con claudicatio intermittens (CI), ridurre l'infiammazione e aumentare l’abilità di marcia. Sebbene inequivocabili evidenze dimostrino che il training di esercizio fisico migliora significativamente il dolore nei pazienti con CI i meccanismi sono complessi e non ancora completamente chiariti. I radicali liberi dell’ossigeno (ROS) prodotti durante i ripetuti episodi di ischemia-riperfusione (I/R) nei pazienti AOP con CI che svolgono un esercizio fisico massimale sono la principale causa dello stress del reticolo endoteliale che attiva l’“Unfolded protein response” (UPR). Nrf2 (Nuclear factor-erythroid 2-related factor 2) gioca un ruolo chiave nel regolare le risposte antiossidanti innescate dall’UPR. Lo scopo di questo studio è di valutare se, un periodo di tre settimane di esercizio fisico controllato in 24 pazienti con AOP (Fontaine fase II) e CI, migliora l’intervallo di marcia libero e assoluto valutato con Treadmill Test, migliora lo stress ossidativo misurato come malondialdeide plasmatica (MDA) e influenza l’espressione genica della via di segnale antiossidante Nrf2/ARE nei linfomonociti circolanti dei soggetti in esame.

Recent evidence suggests that exercise training can improve oxidative stress in patients with (PAD) with peripheral arterial disease (PAD) and intermittent claudication (IC), reducing inflammation and increasing walking ability. Although evidences demonstrating that exercise training significantly improves calf pain in patients with CI, the mechanisms are complex and not yet clear. The reactive oxygen species (ROS) produced during repeated episodes of ischemia-reperfusion (I / R) in patients with PAD and IC who undergo maximal exercise are the main cause of the endothelial reticulum stress and activate the '' Unfolded protein response "(UPR). Nrf2 (Nuclear factor-erythroid 2-related factor 2) plays a key role in regulating the antioxidant responses. The aim of this study is to evaluate if a period of three weeks of controlled exercise training in 24 patients with PAD (Fontaine stage II) and IC can improve the pain free walking distance and the maximal walking distance evaluated with Treadmill Test; improve oxidative stress measured as plasma malondialdehyde (MDA) and affect the Nrf2 / ARE signaling pathway in circulating PBMC of these subjects.

EFFETTO DEL MODERATO ESERCIZIO FISICO SUL SISTEMA Nrf2-ARE IN PAZIENTI CON CLAUDICATIO INTERMITTENS

Solani, Erika
2015-01-01

Abstract

Recent evidence suggests that exercise training can improve oxidative stress in patients with (PAD) with peripheral arterial disease (PAD) and intermittent claudication (IC), reducing inflammation and increasing walking ability. Although evidences demonstrating that exercise training significantly improves calf pain in patients with CI, the mechanisms are complex and not yet clear. The reactive oxygen species (ROS) produced during repeated episodes of ischemia-reperfusion (I / R) in patients with PAD and IC who undergo maximal exercise are the main cause of the endothelial reticulum stress and activate the '' Unfolded protein response "(UPR). Nrf2 (Nuclear factor-erythroid 2-related factor 2) plays a key role in regulating the antioxidant responses. The aim of this study is to evaluate if a period of three weeks of controlled exercise training in 24 patients with PAD (Fontaine stage II) and IC can improve the pain free walking distance and the maximal walking distance evaluated with Treadmill Test; improve oxidative stress measured as plasma malondialdehyde (MDA) and affect the Nrf2 / ARE signaling pathway in circulating PBMC of these subjects.
2015
Nrf2 pathway; peripheral arterial disease
Recenti evidenze suggeriscono che l'esercizio fisico può migliorare lo stress ossidativo nei pazienti con arteriopatia obliterante degli arti inferiori (AOP) con claudicatio intermittens (CI), ridurre l'infiammazione e aumentare l’abilità di marcia. Sebbene inequivocabili evidenze dimostrino che il training di esercizio fisico migliora significativamente il dolore nei pazienti con CI i meccanismi sono complessi e non ancora completamente chiariti. I radicali liberi dell’ossigeno (ROS) prodotti durante i ripetuti episodi di ischemia-riperfusione (I/R) nei pazienti AOP con CI che svolgono un esercizio fisico massimale sono la principale causa dello stress del reticolo endoteliale che attiva l’“Unfolded protein response” (UPR). Nrf2 (Nuclear factor-erythroid 2-related factor 2) gioca un ruolo chiave nel regolare le risposte antiossidanti innescate dall’UPR. Lo scopo di questo studio è di valutare se, un periodo di tre settimane di esercizio fisico controllato in 24 pazienti con AOP (Fontaine fase II) e CI, migliora l’intervallo di marcia libero e assoluto valutato con Treadmill Test, migliora lo stress ossidativo misurato come malondialdeide plasmatica (MDA) e influenza l’espressione genica della via di segnale antiossidante Nrf2/ARE nei linfomonociti circolanti dei soggetti in esame.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI DEF ERIKA SOLANI.pdf

non disponibili

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Accesso ristretto
Dimensione 716.27 kB
Formato Adobe PDF
716.27 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/912584
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact