Saggio in catalogo dedicato alla figura di Giuseppe Panza di Biumo collezionista tra Italia e America, dagli anni Cinquanta del XX secolo in poi. Il testo si concentra sopratutto sulle personali attività di Panza quale tramite per la conoscenza dell'arte americana in Europa e sopratutto in Italia e per la nascita di una più completa visione delle novità statunitense e di alcuni protagonisti come Robert Rauschenberg, premiato alla Biennale veneziana del 1964. La ricerca è condotta con l'ausilio dei materiali d'archivio della collezione Panza, di Ca' Pesaro e dell'ASAC della Biennale di Venezia.

“Si vince con grande ritardo”. Giuseppe Panza e la XXXII Biennale di Venezia

Barisoni, Elisabetta
2014-01-01

Abstract

Saggio in catalogo dedicato alla figura di Giuseppe Panza di Biumo collezionista tra Italia e America, dagli anni Cinquanta del XX secolo in poi. Il testo si concentra sopratutto sulle personali attività di Panza quale tramite per la conoscenza dell'arte americana in Europa e sopratutto in Italia e per la nascita di una più completa visione delle novità statunitense e di alcuni protagonisti come Robert Rauschenberg, premiato alla Biennale veneziana del 1964. La ricerca è condotta con l'ausilio dei materiali d'archivio della collezione Panza, di Ca' Pesaro e dell'ASAC della Biennale di Venezia.
2014
9788831717854
collezione; Collezionismo; Arte Contemporanea; "arte americana"; astrattismo; novecento, surrealismo, arte contemporanea, architettuar contemporanea, pop art, informale, arte concettuale, land art; 'Venezia'
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/909405
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