La ricerca indaga le relazioni di cura in ambito domestico tra donne anziane e badanti migranti. La raccolta di conversazioni di donne vecchie, badanti straniere, figlie, assistenti e operatrici sociali nel territorio di Verona, si concentra sulle caratteristiche del lavoro di cura, le problematicità, le risorse che le donne coinvolte mettono in atto nella quotidianità. La trascrizione dei racconti costituisce una raccolta di testi che offrono sguardi da punti di vista diversi sulle trasformazioni in corso nella vita domestica e sociale. Le narrazioni sulla vecchiaia e sulla cura proposte dai mass-media e dalla letteratura offrono un ulteriore ambito di riflessione intorno alle rappresentazioni sociali delle donne adulte e anziane, autoctone e migranti. La ricerca utilizza un approccio qualitativo, con un taglio ermeneutico di matrice femminista, che dà spazio a processi di trasformazione, attraverso la valorizzazione degli sguardi e delle risorse delle partecipanti. A partire dalle conversazioni raccolte, lo studio mette a fuoco alcuni temi da cui emergono proposte di lavoro educativo con le donne adulte e anziane, native e migranti: • l’ambivalenza in cui si situano le donne migranti, in un contesto di scarsa valorizzazione della cura in ambito domestico; • l’importanza di una relazione di riconoscimento tra le badanti e le figlie delle persone anziane; • le diverse forme e le risorse che caratterizzano le relazioni di cura e lo scambio, per le donne anziane e per le loro assistenti; • alcuni elementi di attenzione verso i rischi di violenze istituzionali e domestiche a cui sono esposte le badanti; • il ruolo che le badanti assumono nell’accompagnamento alla morte.

This research is focused on the caring relationship between elderly women and their migrant domestic caregivers. Our collection of conversations among migrant domestic caregivers, elderly women, daughters, and social workers in the area of Verona is centered on the caring relationship, the problems, and the resources which occur in their everyday life. The story-telling brings out many points of view about both social and domestic transformations. The stories concerning aging and caring proposed by mass-media and literature promote a further reflection on the social representation of adult and elderly, native and migrant women. The research is based on a qualitative approach, following an hermeneutical feminist analysis which allows transformation processes to take place through the enhancement of the various views and resources of the participants. According to these conversations, the study brings out some topics showing the relative proposals for an educative work with adult and elderly, native and migrant women: • The ambivalence that the migrant women live in a context of under-evaluation of caring in the domestic environment; • The importance of a mutual recognition between the migrant caregivers and the daughters of the elderly women; • The various ways and resources which characterize the caring relationship and the interchange, both for the elderly women and for their assistants; • Some elements of attention to the risks of institutional and domestic violence for migrant caregivers; • The role of migrant women in accompanying to the death.

BADANTI STRANIERE E DONNE ANZIANE NEL GRUPPO DOMESTICO: IMMAGINI E TRASFORMAZIONI DELLE RELAZIONI DI CURA

VACCARI, Manuela
2015-01-01

Abstract

This research is focused on the caring relationship between elderly women and their migrant domestic caregivers. Our collection of conversations among migrant domestic caregivers, elderly women, daughters, and social workers in the area of Verona is centered on the caring relationship, the problems, and the resources which occur in their everyday life. The story-telling brings out many points of view about both social and domestic transformations. The stories concerning aging and caring proposed by mass-media and literature promote a further reflection on the social representation of adult and elderly, native and migrant women. The research is based on a qualitative approach, following an hermeneutical feminist analysis which allows transformation processes to take place through the enhancement of the various views and resources of the participants. According to these conversations, the study brings out some topics showing the relative proposals for an educative work with adult and elderly, native and migrant women: • The ambivalence that the migrant women live in a context of under-evaluation of caring in the domestic environment; • The importance of a mutual recognition between the migrant caregivers and the daughters of the elderly women; • The various ways and resources which characterize the caring relationship and the interchange, both for the elderly women and for their assistants; • Some elements of attention to the risks of institutional and domestic violence for migrant caregivers; • The role of migrant women in accompanying to the death.
2015
invecchiamento; donne; badanti; narrazioni; cura; migrazione
La ricerca indaga le relazioni di cura in ambito domestico tra donne anziane e badanti migranti. La raccolta di conversazioni di donne vecchie, badanti straniere, figlie, assistenti e operatrici sociali nel territorio di Verona, si concentra sulle caratteristiche del lavoro di cura, le problematicità, le risorse che le donne coinvolte mettono in atto nella quotidianità. La trascrizione dei racconti costituisce una raccolta di testi che offrono sguardi da punti di vista diversi sulle trasformazioni in corso nella vita domestica e sociale. Le narrazioni sulla vecchiaia e sulla cura proposte dai mass-media e dalla letteratura offrono un ulteriore ambito di riflessione intorno alle rappresentazioni sociali delle donne adulte e anziane, autoctone e migranti. La ricerca utilizza un approccio qualitativo, con un taglio ermeneutico di matrice femminista, che dà spazio a processi di trasformazione, attraverso la valorizzazione degli sguardi e delle risorse delle partecipanti. A partire dalle conversazioni raccolte, lo studio mette a fuoco alcuni temi da cui emergono proposte di lavoro educativo con le donne adulte e anziane, native e migranti: • l’ambivalenza in cui si situano le donne migranti, in un contesto di scarsa valorizzazione della cura in ambito domestico; • l’importanza di una relazione di riconoscimento tra le badanti e le figlie delle persone anziane; • le diverse forme e le risorse che caratterizzano le relazioni di cura e lo scambio, per le donne anziane e per le loro assistenti; • alcuni elementi di attenzione verso i rischi di violenze istituzionali e domestiche a cui sono esposte le badanti; • il ruolo che le badanti assumono nell’accompagnamento alla morte.
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