La densità delle cose. Oggetti ambasciatori tra Oceania e Europa.

L'interesse è rivolto ai processi che "densificano" gli oggetti, cioè li estraggono dai flussi ordinari di circolazione o di smaltimento, o almeno li fanno circolare più "lentamente". I processi di singolarizzazione e di densificazione presi in esame nel volume non riguardano solo le pratiche patrimoniali più istituzionali, sostenute ad esempio dall'UNESCO o da differenti realtà museali, ma anche i percorsi attraverso cui gli oggetti si inseriscono in mondi peculiari della vita quotidiana, assumendo significati mutevoli. Il volume è articolato in tre parti. La prima presenta tre interventi (più teorici) che riflettono sul patrimonio e sui processi di patrimonializzazione. La seconda si sviluppa attraverso quattro ricerche etnografiche (due in area polinesiana, due in area melanesiana) incentrate sulla densificazione degli oggetti. L'ultima parte offre una serie di sollecitazione su nuove pratiche museali e nuovi modi di intendere il rapporto tra le persone e le cose, indicando non solo che gli oggetti possono cambiare statuto nel corso del tempo ma anche aprire connessioni e spazi creativi e inediti di condivisione