Il saggio tratta di come l'esperienza ventennale di reclusione e confino abbia influenzato le scelte poetiche e stilistiche del poeta russo V.K. Kjuchel'beker. In particolare, si riflette sul significato di "esilio" da lui e dai suoi contemporanei attribuito al confino in Siberia: la cultura russa intende come esilio non la fuoriuscita coatta dal paese, ma, al contrario, il coatto allontanamento dalle città, in zone remote e "profonde" del paese.

Prigionia, esilio, creatività: il difficile bilancio poetico di Vil’gel’m Kjuchel’beker

ALOE, Stefano
2013-01-01

Abstract

Il saggio tratta di come l'esperienza ventennale di reclusione e confino abbia influenzato le scelte poetiche e stilistiche del poeta russo V.K. Kjuchel'beker. In particolare, si riflette sul significato di "esilio" da lui e dai suoi contemporanei attribuito al confino in Siberia: la cultura russa intende come esilio non la fuoriuscita coatta dal paese, ma, al contrario, il coatto allontanamento dalle città, in zone remote e "profonde" del paese.
2013
9788896419533
Vil'gel'm Kjuchel'beker; Esilio; Siberia; Letteratura russa
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