Il saggio indaga gli studi di Gianfranco Contini su Petrarca, individuando le costanti della sua riflessione sullo stile e sulla lingua del Canzoniere, in relazione con il Dante della Commedia e con gli sviluppi del linguaggio poetico italiano nei secoli successivi. Le difficoltà poste oggi dalla prospettiva storiografica di Contini non intaccano la profondità della sua lettura e l’ampiezza delle sue intuizioni. This essay explores the studies on Petrarch of Gianfranco Contini, by identifying the constants of his reflections on the style and the language of the Canzoniere, in relation to Dante's Commedia and to the developments of the Italian poetic language in later centuries. The difficulties posed today by the historical perspective of Contini do not affect the depth of his interpretation and the extent of his insights.
Contini e i classici: Petrarca
SOLDANI, Arnaldo
2014-01-01
Abstract
Il saggio indaga gli studi di Gianfranco Contini su Petrarca, individuando le costanti della sua riflessione sullo stile e sulla lingua del Canzoniere, in relazione con il Dante della Commedia e con gli sviluppi del linguaggio poetico italiano nei secoli successivi. Le difficoltà poste oggi dalla prospettiva storiografica di Contini non intaccano la profondità della sua lettura e l’ampiezza delle sue intuizioni. This essay explores the studies on Petrarch of Gianfranco Contini, by identifying the constants of his reflections on the style and the language of the Canzoniere, in relation to Dante's Commedia and to the developments of the Italian poetic language in later centuries. The difficulties posed today by the historical perspective of Contini do not affect the depth of his interpretation and the extent of his insights.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.