È possibile individuare in modo ampio e rigoroso i bisogni di una persona adulta con disabilità? Nei Servizi territoriali, come si possono progettare gli interventi assistenziali e educativi sulla base delle reali priorità dell’utente, in quel suo particolare momento di vita? È plausibile valutare, a distanza di tempo, gli esiti di quegli interventi?Su questi interrogativi si sono confrontati decine di educatori e operatori in un percorso triennale di ricerca e sperimentazione che ha portato alla definizione di tre strumenti operativi, basati sulla Classificazione ICF, che rappresentano una novità nel panorama della disabilità adulta.Nello specifico si tratta di due dispositivi (ICF-ADAT e ICF-ADAP) con i quali è possibile cogliere i diversi bisogni della persona disabile, grazie anche a un supporto informatico, e di conseguenza progettare gli interventi personalizzati prescritti nei Servizi per la Disabilità Adulta (ICF-PEI). Il volume è dedicato alla presentazione e diffusione di tali strumenti, inquadrati in una cornice etica, normativa, pedagogica e metodologica che offre loro ampia legittimazione. Si tratta di un’opera di interesse e utilità per tutti gli educatori, operatori e coordinatori dei Servizi che quotidianamente si confrontano con i bisogni delle persone adulte con disabilità.
La valutazione multidimensionale e il progetto personalizzato. Prospettive e strumenti per educatori e operatori dei Servizi per la Disabilità Adulta
PASQUALOTTO, Luciano
2014-01-01
Abstract
È possibile individuare in modo ampio e rigoroso i bisogni di una persona adulta con disabilità? Nei Servizi territoriali, come si possono progettare gli interventi assistenziali e educativi sulla base delle reali priorità dell’utente, in quel suo particolare momento di vita? È plausibile valutare, a distanza di tempo, gli esiti di quegli interventi?Su questi interrogativi si sono confrontati decine di educatori e operatori in un percorso triennale di ricerca e sperimentazione che ha portato alla definizione di tre strumenti operativi, basati sulla Classificazione ICF, che rappresentano una novità nel panorama della disabilità adulta.Nello specifico si tratta di due dispositivi (ICF-ADAT e ICF-ADAP) con i quali è possibile cogliere i diversi bisogni della persona disabile, grazie anche a un supporto informatico, e di conseguenza progettare gli interventi personalizzati prescritti nei Servizi per la Disabilità Adulta (ICF-PEI). Il volume è dedicato alla presentazione e diffusione di tali strumenti, inquadrati in una cornice etica, normativa, pedagogica e metodologica che offre loro ampia legittimazione. Si tratta di un’opera di interesse e utilità per tutti gli educatori, operatori e coordinatori dei Servizi che quotidianamente si confrontano con i bisogni delle persone adulte con disabilità.File | Dimensione | Formato | |
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