L'articolo tratta del rapporto tra sacertà e processo criminale romano (regio e comiziale), soprattutto concentrandosi sul presunto mutamento di regime che il precetto de capite civis avrebbe introdotto anche con riguardo alla libera uccidibilità dell'homo sacer. Una nuova interpretazione della voce festina 'sacer mons' conclude lo studio.
Sacertà e garanzie processuali in età regia e proto-repubblicana
PELLOSO, Carlo
2013-01-01
Abstract
L'articolo tratta del rapporto tra sacertà e processo criminale romano (regio e comiziale), soprattutto concentrandosi sul presunto mutamento di regime che il precetto de capite civis avrebbe introdotto anche con riguardo alla libera uccidibilità dell'homo sacer. Una nuova interpretazione della voce festina 'sacer mons' conclude lo studio.File in questo prodotto:
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