Il capitale umano uno dei fattori fondamentali per la crescita economica. L’investimento in educazione crea un circolo virtuoso che si autoalimenta perché l’investimento in ricerca, formazione e istruzione migliora l’efficienza tecnologica, aumenta la capacità di generare reddito e questo permette di espandere ulteriormente lo stock di capitale umano. Migliorare la quantità e la qualità del capitale umano è perciò un obiettivo importantissimo per tutti i paesi. Negli ultimi anni, molti paesi hanno avviato un veloce processo di crescita economia, ma nello stesso tempo la diseguaglianza nella distribuzione del reddito è cresciuta nel mondo e questo preoccupa perché l’aumento delle diseguaglianze può danneggiare i trend di crescita delle economie emergenti e la ripresa economica nei paesi colpiti più duramente dalle conseguenze della crisi finanziaria del 2008. Diseguaglianze sociali e di reddito producono diseguaglianze educative e influiscono negativamente sulla crescita economica per il loro impatto negativo sull’investimento in capitale umano. Cambiamenti tecnologici ed economici spiegano in parte la crescita della diseguaglianza, ma il fattore più importante è politico, come emerge dal confronto tra l’esperienza dell’America Latina con quella dei paesi dell’Est Europa e dell’Asia Centrale negli anni 2000. In questo periodo i paesi dell’America Latina sono stati tra i pochi a ridurre la diseguaglianza di reddito grazie a scelte di politica economica attente al problema della diseguaglianza ed esplicitamente “a favore dei poveri” (pro-poor policies). Anche in periodi di crisi economica i governi, oltre che gli individui, devono credere nell’utilità della formazione del capitale umano. Servono politiche che eliminino gli ostacoli che limitano l’acceso dei più poveri all’istruzione primaria , secondaria e terziaria; va potenziata la formazione professionale per aumentare la probabilità che i giovani trovino impieghi produttivi e soddisfacenti; va promossa la piena parità di genere sia a livello scolastico che nel mondo del lavoro. Per realizzare tutto questo, il ruolo del settore e degli investimenti pubblici è essenziale.

Crescimento econômico e educação: o papel das desigualdades social

FIORENTINI, Riccardo
2014-01-01

Abstract

Il capitale umano uno dei fattori fondamentali per la crescita economica. L’investimento in educazione crea un circolo virtuoso che si autoalimenta perché l’investimento in ricerca, formazione e istruzione migliora l’efficienza tecnologica, aumenta la capacità di generare reddito e questo permette di espandere ulteriormente lo stock di capitale umano. Migliorare la quantità e la qualità del capitale umano è perciò un obiettivo importantissimo per tutti i paesi. Negli ultimi anni, molti paesi hanno avviato un veloce processo di crescita economia, ma nello stesso tempo la diseguaglianza nella distribuzione del reddito è cresciuta nel mondo e questo preoccupa perché l’aumento delle diseguaglianze può danneggiare i trend di crescita delle economie emergenti e la ripresa economica nei paesi colpiti più duramente dalle conseguenze della crisi finanziaria del 2008. Diseguaglianze sociali e di reddito producono diseguaglianze educative e influiscono negativamente sulla crescita economica per il loro impatto negativo sull’investimento in capitale umano. Cambiamenti tecnologici ed economici spiegano in parte la crescita della diseguaglianza, ma il fattore più importante è politico, come emerge dal confronto tra l’esperienza dell’America Latina con quella dei paesi dell’Est Europa e dell’Asia Centrale negli anni 2000. In questo periodo i paesi dell’America Latina sono stati tra i pochi a ridurre la diseguaglianza di reddito grazie a scelte di politica economica attente al problema della diseguaglianza ed esplicitamente “a favore dei poveri” (pro-poor policies). Anche in periodi di crisi economica i governi, oltre che gli individui, devono credere nell’utilità della formazione del capitale umano. Servono politiche che eliminino gli ostacoli che limitano l’acceso dei più poveri all’istruzione primaria , secondaria e terziaria; va potenziata la formazione professionale per aumentare la probabilità che i giovani trovino impieghi produttivi e soddisfacenti; va promossa la piena parità di genere sia a livello scolastico che nel mondo del lavoro. Per realizzare tutto questo, il ruolo del settore e degli investimenti pubblici è essenziale.
2014
9788564124288
Istruzione; crescita economica; diseguaglianza; capitale umano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/755161
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