Da lungo tempo la letteratura, sia nazionale sia internazionale, si interroga su quali siano le modalità di governo che garantiscono all’azione imprenditoriale le migliori performance in termini di efficacia e di efficienza, oltre che di soddisfazione delle legittime attese degli stakeholder. Negli ultimi anni la “svolta regolamentativa” diretta a rafforzare i sistemi di corporate governance ha stimolato numerosi studi dedicati a misurare l’impatto dei mutamenti nei modelli e delle regole di corporate governance sia sull’accountability dell’impresa, sia sulle performance economico-finanziarie. Tali studi si fondano sull’idea – tanto latamente diffusa quanto lontana dall’aver trovato una risposta conclusiva – secondo cui una buona corporate governance consente il miglioramento delle performance. In questo ambito, assume particolare rilievo la componente di risk management, e in particolare di Enterprise Risk Management (ERM), quale processo da gestire in modo continuativo e formalizzato mediante soluzioni organizzative riconosciute e condivise dall’intera azienda. Nel contesto delineato, il capitolo mira a contribuire agli studi incentrati sull’Italia offrendo un’analisi descrittiva sullo stato di implementazione dell’ERM nell’ambito delle società italiane quotate, al fine di mettere in luce sia gli organismi all’uopo improntati, sia i meccanismi di risk management definiti nel quadro del complessivo sistema di corporate governance societario. In particolare, la presente analisi intende eseguire una mappatura dei caratteri salienti delle strutture e dei meccanismi di risk management e consentire così l’individuazione di profili di omogeneità o, viceversa, di disomogeneità nella configurazione delle strutture di governance per il controllo dei rischi e nelle procedure di risk assessment. Inoltre, si intende verificare se vi siano delle relazioni tra le strutture e i meccanismi di risk management, da un lato, e le caratteristiche societarie e di corporate governance, dall’altro lato. Infine, l’analisi conduce alla formulazione di alcune proposte in ordine ad ulteriori auspicabili approfondimenti empirici relativamente al contesto nazionale.
Il risk management nelle società italiane quotate
FLORIO, Cristina;
2013-01-01
Abstract
Da lungo tempo la letteratura, sia nazionale sia internazionale, si interroga su quali siano le modalità di governo che garantiscono all’azione imprenditoriale le migliori performance in termini di efficacia e di efficienza, oltre che di soddisfazione delle legittime attese degli stakeholder. Negli ultimi anni la “svolta regolamentativa” diretta a rafforzare i sistemi di corporate governance ha stimolato numerosi studi dedicati a misurare l’impatto dei mutamenti nei modelli e delle regole di corporate governance sia sull’accountability dell’impresa, sia sulle performance economico-finanziarie. Tali studi si fondano sull’idea – tanto latamente diffusa quanto lontana dall’aver trovato una risposta conclusiva – secondo cui una buona corporate governance consente il miglioramento delle performance. In questo ambito, assume particolare rilievo la componente di risk management, e in particolare di Enterprise Risk Management (ERM), quale processo da gestire in modo continuativo e formalizzato mediante soluzioni organizzative riconosciute e condivise dall’intera azienda. Nel contesto delineato, il capitolo mira a contribuire agli studi incentrati sull’Italia offrendo un’analisi descrittiva sullo stato di implementazione dell’ERM nell’ambito delle società italiane quotate, al fine di mettere in luce sia gli organismi all’uopo improntati, sia i meccanismi di risk management definiti nel quadro del complessivo sistema di corporate governance societario. In particolare, la presente analisi intende eseguire una mappatura dei caratteri salienti delle strutture e dei meccanismi di risk management e consentire così l’individuazione di profili di omogeneità o, viceversa, di disomogeneità nella configurazione delle strutture di governance per il controllo dei rischi e nelle procedure di risk assessment. Inoltre, si intende verificare se vi siano delle relazioni tra le strutture e i meccanismi di risk management, da un lato, e le caratteristiche societarie e di corporate governance, dall’altro lato. Infine, l’analisi conduce alla formulazione di alcune proposte in ordine ad ulteriori auspicabili approfondimenti empirici relativamente al contesto nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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