Le Anagrafi venete, anche se da utilizzare con cautela, tenendo conto delle lacune, dei possibili errori e delle inevitabili imprecisioni, costituiscono una preziosa testimonianza di quelle «espressioni numeriche dei fatti», ritenute indispensabili per conoscere ed interpretare la realtà nell’epoca dei Lumi. Il quadro che emerge dalla distribuzione della popolazione e delle attività manifatturiere nei diversi territori evidenzia relazioni, di mobilità, di scambio e di organizzazione produttiva tra città e campagna assai diversificate anche in territori tra loro vicini. Si conferma il ruolo vitale dei centri urbani, anche se appare con tutta chiarezza la ruralizzazione di numerose attività produttive, almeno nei casi di Vicenza e Padova. Risalta la centralità della disponibilità e della fruibilità delle risorse energetiche nell’influenzare la distribuzione delle attività manifatturiere. Si evidenzia anche attraverso una nuova prospettiva la capacità di controllo o di dominio dei capoluoghi sul loro territorio: una stratificazione di gerarchie tra città, periferie e contado, frutto di fenomeni complessi di natura politica, militare, economica.
In città, in periferia, nel territorio. La localizzazione delle imprese nel Veneto del secondo settecento.
FERRARI, Maria Luisa
2013-01-01
Abstract
Le Anagrafi venete, anche se da utilizzare con cautela, tenendo conto delle lacune, dei possibili errori e delle inevitabili imprecisioni, costituiscono una preziosa testimonianza di quelle «espressioni numeriche dei fatti», ritenute indispensabili per conoscere ed interpretare la realtà nell’epoca dei Lumi. Il quadro che emerge dalla distribuzione della popolazione e delle attività manifatturiere nei diversi territori evidenzia relazioni, di mobilità, di scambio e di organizzazione produttiva tra città e campagna assai diversificate anche in territori tra loro vicini. Si conferma il ruolo vitale dei centri urbani, anche se appare con tutta chiarezza la ruralizzazione di numerose attività produttive, almeno nei casi di Vicenza e Padova. Risalta la centralità della disponibilità e della fruibilità delle risorse energetiche nell’influenzare la distribuzione delle attività manifatturiere. Si evidenzia anche attraverso una nuova prospettiva la capacità di controllo o di dominio dei capoluoghi sul loro territorio: una stratificazione di gerarchie tra città, periferie e contado, frutto di fenomeni complessi di natura politica, militare, economica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.