L'inarrestabile processo di cambiamento, orientato all'aziendalizzazione della pubblica amministrazione, ha condotto ad implementare modelli aziendali innovativi volti al miglioramento delle perfomance. La presente ricerca si pone l'obiettivo di indagare – tra i possibili strumenti contemplati dall'ordinamento italiano – l'Unione di Comuni, ovvero un'azienda di secondo livello, volontariamente posta in essere dai comuni al fine di esercitare congiuntamente una molteplicità di servizi. Nello specifico, la ricerca si declina secondo due direttrici fortemente connesse: la prima verte sulla mappatura dell’universo delle Unioni di Comuni; la seconda si focalizza sull’analisi di due casi di studio paradigmatici – scelti sulla base del criterior sampling – ed è supportata da un’indagine delle Unioni di Comuni appartenenti alle regioni in cui i casi di studio si collocano. La ricerca condotta ha consentito di evidenziare eterogenei tratti salienti e caratterizzanti il fenomeno, giungendo all'individuazione e alla valorizzazione di good practices connesse a variabili strategiche diverse ancorché ugualmente efficaci. Esse sembrano potersi ricondurre a due distinti modelli aziendali: il primo fa leva su elementi di natura gestionale mentre il secondo su elementi di natura istituzionale, delineando, pertanto, due differenti visioni dello stesso fenomeno.

The relentless change in public sector needs the implementation of innovative models for a performance improvement. The aim of the research is to investigate the Union of Municipalities, one of the possible juridical tools provided by Italian law. In particular, the Union of Municipalities is a local organization – a second level organization – made up by two or more municipalities usually neighbouring in order to exercise multiple services in associated form. The research develops in a two stages design of analysis: the first one concerns the mapping of Unions of Municipalities in Italy; the second one focuses on two case studies – chosen by a criterion sampling mode – passing through an analysis of regions in which they are located. The research points out heterogeneous features of the phenomenon, getting to identify good practices connected to different – but equally effective – strategic levers of organization. The identified good practices seem to take shape into two organization models of the Union of Municipalities: the first one is based on managerial elements and the second one on institutional elements; therefore results outline two different views of the same phenomenon.

Le Unioni di Comuni: un progetto di cambiamento per l'amministrazione locale

Vinco, Chiara
2014-01-01

Abstract

The relentless change in public sector needs the implementation of innovative models for a performance improvement. The aim of the research is to investigate the Union of Municipalities, one of the possible juridical tools provided by Italian law. In particular, the Union of Municipalities is a local organization – a second level organization – made up by two or more municipalities usually neighbouring in order to exercise multiple services in associated form. The research develops in a two stages design of analysis: the first one concerns the mapping of Unions of Municipalities in Italy; the second one focuses on two case studies – chosen by a criterion sampling mode – passing through an analysis of regions in which they are located. The research points out heterogeneous features of the phenomenon, getting to identify good practices connected to different – but equally effective – strategic levers of organization. The identified good practices seem to take shape into two organization models of the Union of Municipalities: the first one is based on managerial elements and the second one on institutional elements; therefore results outline two different views of the same phenomenon.
2014
aggregazioni aziendali; Unioni di Comuni; case studies; good practices
L'inarrestabile processo di cambiamento, orientato all'aziendalizzazione della pubblica amministrazione, ha condotto ad implementare modelli aziendali innovativi volti al miglioramento delle perfomance. La presente ricerca si pone l'obiettivo di indagare – tra i possibili strumenti contemplati dall'ordinamento italiano – l'Unione di Comuni, ovvero un'azienda di secondo livello, volontariamente posta in essere dai comuni al fine di esercitare congiuntamente una molteplicità di servizi. Nello specifico, la ricerca si declina secondo due direttrici fortemente connesse: la prima verte sulla mappatura dell’universo delle Unioni di Comuni; la seconda si focalizza sull’analisi di due casi di studio paradigmatici – scelti sulla base del criterior sampling – ed è supportata da un’indagine delle Unioni di Comuni appartenenti alle regioni in cui i casi di studio si collocano. La ricerca condotta ha consentito di evidenziare eterogenei tratti salienti e caratterizzanti il fenomeno, giungendo all'individuazione e alla valorizzazione di good practices connesse a variabili strategiche diverse ancorché ugualmente efficaci. Esse sembrano potersi ricondurre a due distinti modelli aziendali: il primo fa leva su elementi di natura gestionale mentre il secondo su elementi di natura istituzionale, delineando, pertanto, due differenti visioni dello stesso fenomeno.
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