Vivere le cose con passione forse non è la norma; la norma sembra essere quella di vivere secondo la routine quotidiana delle scadenze ordinarie, delle abitudini consolidate, degli impegni e dei doveri da assolvere. Vivere con passione ciò che si fa, sembra essere una cosa rara forse perché appassionarsi è tutt’altro che pacifico e gratuito; tuttavia, nel tempo, ognuno sceglie la propria “passione”. Perché proprio “quella” passione e non un’altra? Una risposta convincente forse non può essere cercata che in direzione del proprio sé: forse ci si appassiona a qualcosa perché lo si “riconosce” come molto importante “per noi”, nel senso che la relazione con quella realtà è relazione con qualcosa che ha in sé “tracce” che per noi hanno un significato del tutto particolare; qualcosa che ci parla di noi, in modo vero, incontestabile, di cui non si può non prendere atto. Se è così, ne deriva che ci appassiona qualcosa che, pur essendo altro da noi, ci appare comunque come qualcosa di noto e di familiare, come qualcosa che permette di conoscere meglio “chi” siamo. In una parola: ci si appassiona realmente solo per qualcosa che chiama in causa la nostra vocazione originaria.
Titolo: | Che cosa significa appassionarsi e compatire |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Abstract: | Vivere le cose con passione forse non è la norma; la norma sembra essere quella di vivere secondo la routine quotidiana delle scadenze ordinarie, delle abitudini consolidate, degli impegni e dei doveri da assolvere. Vivere con passione ciò che si fa, sembra essere una cosa rara forse perché appassionarsi è tutt’altro che pacifico e gratuito; tuttavia, nel tempo, ognuno sceglie la propria “passione”. Perché proprio “quella” passione e non un’altra? Una risposta convincente forse non può essere cercata che in direzione del proprio sé: forse ci si appassiona a qualcosa perché lo si “riconosce” come molto importante “per noi”, nel senso che la relazione con quella realtà è relazione con qualcosa che ha in sé “tracce” che per noi hanno un significato del tutto particolare; qualcosa che ci parla di noi, in modo vero, incontestabile, di cui non si può non prendere atto. Se è così, ne deriva che ci appassiona qualcosa che, pur essendo altro da noi, ci appare comunque come qualcosa di noto e di familiare, come qualcosa che permette di conoscere meglio “chi” siamo. In una parola: ci si appassiona realmente solo per qualcosa che chiama in causa la nostra vocazione originaria. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/711572 |
ISBN: | 9788810621561 |
Appare nelle tipologie: | 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |