La ricerca focalizza l’attenzione sul ruolo del Comune di Brescia dapprima nella gestione dell’emergenza postbellica quindi nella ricostruzione e nell’avviamento della fase di sviluppo che troverà la sua piena realizzazione a partire dalla fine degli anni Cinquanta. Privilegiando l’ottica legata alla dimensione municipale, lo studio abbraccia un arco temporale che comprende gli anni che vanno dalla ricostituzione del Comune democratico, le elezioni amministrative del 1946 e del 1951 fino all’appuntamento elettorale del 1956. Il lavoro pone al centro il tema della rinascita della città privilegiando gli aspetti economici e analizzando una serie di interventi condotti dall’amministrazione guidata prima dal sindaco Guglielmo Ghislandi, e successivamente, a partire dal 1948, dal sindaco Bruno Boni. Le eccezionali trasformazioni che attraversarono l’Italia nel primo decennio dopo la fine della guerra sono state oggetto di numerose ricerche. La storiografia ha approfondito i multiformi orientamenti della società italiana di quegli anni per lo più mettendo a fuoco i percorsi di continuità-discontinuità con il passato e centrando l’attenzione sulle precondizioni all’origine del vigoroso sviluppo della cosiddetta “Italia del miracolo”, in una prospettiva generatrice di cambiamenti epocali di carattere economico, sociale e di costume oltre che politico. Nell’ampio ventaglio di interessi suscitato da questa fase storica lo studio dei diversi aspetti legati al governo locale ha assunto, soprattutto a partire dagli anni Ottanta, una significativa rilevanza. Come avremo modo di vedere, sono numerosi i case studies analizzati con riferimento alla dimensione comunale animata in questa fase da vigorose tensioni costruttive anche sulla scorta dello sviluppo delle teorie neoistituzionaliste che hanno posto al centro dell’analisi storica il ruolo propulsivo in chiave sia economica sia sociale e culturale delle istituzioni tra le quali il Comune. In questa linea storiografica intende inserirsi la presente ricerca che indica proprio nel Comune uno dei principali artefici della rinascita della città di Brescia nel secondo dopoguerra.

The research is about the role of the Municipality of Brescia first in the management of post-conflict reconstruction, and then in the launch phase of development which will be fully realized from the late fifties . Keeping in mind the municipal linked to the size , the study covers a period that includes the years ranging from democratic reconstitution of the Municipality , the local elections of 1946 and 1951 until the appointment of the election of 1956. 's Work focuses on the theme the rebirth of the city focusing on the economic aspects and analyzing a series of actions carried out by the administration led by Mayor William Ghislandi first , and then , since 1948 , the Mayor Bruno Boni . The exceptional transformations that crossed Italy in the first decade after the end of the war have been the subject of numerous studies . The historiography has deepened their varied orientations of the Italian society of those years, mostly focusing on the paths of continuity-discontinuity with the past and by focusing on the preconditions for the origin of the vigorous development of so-called " Italian miracle " in a prospect generating epochal changes of an economic, social and lifestyle as well as political . In the wide range of interests aroused by this historical study of various aspects of local government took over, especially since the eighties, a significant importance . As we will see , there are numerous case studies analyzed with reference to the size of the municipal animated in this phase by vigorous constructive tensions even on the basis of the development of theories that have neoistituzionaliste placed at the center of historical analysis the key driving role in both economic and social and cultural institutions, including the City . In this line historiographical aims to integrate this research indicates that just in the town one of the main architects of the rebirth of the city of Brescia in the Second World War.

Politiche comunali per la ricostruzione e lo sviluppo della città di Brescia (1945-1956)

Pasini, Maria Paola
2014-01-01

Abstract

The research is about the role of the Municipality of Brescia first in the management of post-conflict reconstruction, and then in the launch phase of development which will be fully realized from the late fifties . Keeping in mind the municipal linked to the size , the study covers a period that includes the years ranging from democratic reconstitution of the Municipality , the local elections of 1946 and 1951 until the appointment of the election of 1956. 's Work focuses on the theme the rebirth of the city focusing on the economic aspects and analyzing a series of actions carried out by the administration led by Mayor William Ghislandi first , and then , since 1948 , the Mayor Bruno Boni . The exceptional transformations that crossed Italy in the first decade after the end of the war have been the subject of numerous studies . The historiography has deepened their varied orientations of the Italian society of those years, mostly focusing on the paths of continuity-discontinuity with the past and by focusing on the preconditions for the origin of the vigorous development of so-called " Italian miracle " in a prospect generating epochal changes of an economic, social and lifestyle as well as political . In the wide range of interests aroused by this historical study of various aspects of local government took over, especially since the eighties, a significant importance . As we will see , there are numerous case studies analyzed with reference to the size of the municipal animated in this phase by vigorous constructive tensions even on the basis of the development of theories that have neoistituzionaliste placed at the center of historical analysis the key driving role in both economic and social and cultural institutions, including the City . In this line historiographical aims to integrate this research indicates that just in the town one of the main architects of the rebirth of the city of Brescia in the Second World War.
2014
ricostruzione; Storia economica bresciana; sviluppo economico; comune; Brescia
La ricerca focalizza l’attenzione sul ruolo del Comune di Brescia dapprima nella gestione dell’emergenza postbellica quindi nella ricostruzione e nell’avviamento della fase di sviluppo che troverà la sua piena realizzazione a partire dalla fine degli anni Cinquanta. Privilegiando l’ottica legata alla dimensione municipale, lo studio abbraccia un arco temporale che comprende gli anni che vanno dalla ricostituzione del Comune democratico, le elezioni amministrative del 1946 e del 1951 fino all’appuntamento elettorale del 1956. Il lavoro pone al centro il tema della rinascita della città privilegiando gli aspetti economici e analizzando una serie di interventi condotti dall’amministrazione guidata prima dal sindaco Guglielmo Ghislandi, e successivamente, a partire dal 1948, dal sindaco Bruno Boni. Le eccezionali trasformazioni che attraversarono l’Italia nel primo decennio dopo la fine della guerra sono state oggetto di numerose ricerche. La storiografia ha approfondito i multiformi orientamenti della società italiana di quegli anni per lo più mettendo a fuoco i percorsi di continuità-discontinuità con il passato e centrando l’attenzione sulle precondizioni all’origine del vigoroso sviluppo della cosiddetta “Italia del miracolo”, in una prospettiva generatrice di cambiamenti epocali di carattere economico, sociale e di costume oltre che politico. Nell’ampio ventaglio di interessi suscitato da questa fase storica lo studio dei diversi aspetti legati al governo locale ha assunto, soprattutto a partire dagli anni Ottanta, una significativa rilevanza. Come avremo modo di vedere, sono numerosi i case studies analizzati con riferimento alla dimensione comunale animata in questa fase da vigorose tensioni costruttive anche sulla scorta dello sviluppo delle teorie neoistituzionaliste che hanno posto al centro dell’analisi storica il ruolo propulsivo in chiave sia economica sia sociale e culturale delle istituzioni tra le quali il Comune. In questa linea storiografica intende inserirsi la presente ricerca che indica proprio nel Comune uno dei principali artefici della rinascita della città di Brescia nel secondo dopoguerra.
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