Il contributo è dedicato all'interpretazione dell'art. 18 dello Statuto dopo la riforma della l. 92/12 (cd riforma Monti-Fornero). La chiave di lettura dell'articolo riscritto nel 2012 è quella del diritto del lavoro orientato alla valorizzazione del genere. A partire dalle datate ipotesi di licenziamento vietato a causa di maternità, l'A. si concentra sull'evoluzione del trattamento del licenziamento nullo "in quanto discriminatorio" anche con il supporto della diritto dell'Unione europea.

Genere e licenziamento discriminatorio dopo la riforma dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori

Calafà, Laura
2014-01-01

Abstract

Il contributo è dedicato all'interpretazione dell'art. 18 dello Statuto dopo la riforma della l. 92/12 (cd riforma Monti-Fornero). La chiave di lettura dell'articolo riscritto nel 2012 è quella del diritto del lavoro orientato alla valorizzazione del genere. A partire dalle datate ipotesi di licenziamento vietato a causa di maternità, l'A. si concentra sull'evoluzione del trattamento del licenziamento nullo "in quanto discriminatorio" anche con il supporto della diritto dell'Unione europea.
2014
9788813340926
Recesso Licenziamento; Maternità; paternità; a causa di matrimonio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/690359
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