La straordinaria collezione dei Gonzaga è stata eccezionalmente riunita in occasione di questa esposizione allestita a Palazzo Ducale e Palazzo Te. Da Mantegna a Tiziano, da Correggio a Rubens e Guido Reni, per circa tre secoli tutti i grandi maestri hanno intrattenuto rapporti con la famiglia mantovana, dinastia di grandi mecenati e raffinati cultori dell’arte che dall’inizio del XV secolo al terzo decennio del Seicento ha raccolto una delle principali raccolte d’arte in Europa, comprendente quasi 20.000 oggetti e oltre 1.300 dipinti, tra cui capolavori di Giulio Romano, Guercino, Van Dyck, Tintoretto, Veronese, Fetti e Baglione.

Jacopo e Domenico Tintoretto, L’Ingresso dell’Infante Filippo II di Spagna a Mantova nel 1549, Monaco, Alte Pinakothek

SOGLIANI, Daniela
2002-01-01

Abstract

La straordinaria collezione dei Gonzaga è stata eccezionalmente riunita in occasione di questa esposizione allestita a Palazzo Ducale e Palazzo Te. Da Mantegna a Tiziano, da Correggio a Rubens e Guido Reni, per circa tre secoli tutti i grandi maestri hanno intrattenuto rapporti con la famiglia mantovana, dinastia di grandi mecenati e raffinati cultori dell’arte che dall’inizio del XV secolo al terzo decennio del Seicento ha raccolto una delle principali raccolte d’arte in Europa, comprendente quasi 20.000 oggetti e oltre 1.300 dipinti, tra cui capolavori di Giulio Romano, Guercino, Van Dyck, Tintoretto, Veronese, Fetti e Baglione.
2002
888491342X
Collezionismo; Gonzaga
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