La presente indagine si propone di analizzare l’attuale assetto dell’eterogenea normativa internazionale del contrasto alla pirateria marittima. Pur non potendo totalmente estraniarsi dal caso concreto della pirateria somala, la presente ricerca si propone di mantenere uno sguardo più generale e, quindi, valutare il quadro normativo nella sua interezza e non nell’esclusiva lex specialis che è stata applicata nelle acque a largo del Corno d’Africa. L’analisi parte dalla dimostrazione che la formazione del «diritto della pirateria» è storicamente molto recente, e sostanzialmente inquadrabile nel XX secolo. Successivamente, si valuterà se l’assetto normativo definito dalla Convenzione di Montego Bay sia idoneo a far fronte alle attuali minacce alla navigazione. Quindi, si analizzeranno i mezzi di repressione, valutandone l’efficacia e la compatibilità con la disciplina dei diritti umani. Da ultimo, si valuterà la tendenza, emersa dalla prassi recente, di assimilare la pirateria e il terrorismo marittimo.

The thesis is aimed to analysing the current legal framework of maritime piracy. Even though a comprehensive study could not avoid the issue of Somali piracy, the author tries to maintain a general view of the phenomenon so as to evaluate the entire regulation and consider the possible difference of the lex specialis applicable off the coast of Somalia. The analysis starts with the demonstration that the development of «the law of maritime piracy » is historically recent. Afterwards, the study will study the legal framework laid down in the 1982 United Nations Convention on the Law of the Sea, in particular considering whether it is adequate to current development of the threat that piracy poses to the safety of navigation. Then, it considers the enforcement measures under both and efficiency and human rights compliance point of view. At last, the recent trend toward an assimilation between maritime piracy and terrorism will be taken into consideration.

Definizione e repressione della pirateria marittima nel diritto internazionale

Farnelli, Gian Maria
2014-01-01

Abstract

The thesis is aimed to analysing the current legal framework of maritime piracy. Even though a comprehensive study could not avoid the issue of Somali piracy, the author tries to maintain a general view of the phenomenon so as to evaluate the entire regulation and consider the possible difference of the lex specialis applicable off the coast of Somalia. The analysis starts with the demonstration that the development of «the law of maritime piracy » is historically recent. Afterwards, the study will study the legal framework laid down in the 1982 United Nations Convention on the Law of the Sea, in particular considering whether it is adequate to current development of the threat that piracy poses to the safety of navigation. Then, it considers the enforcement measures under both and efficiency and human rights compliance point of view. At last, the recent trend toward an assimilation between maritime piracy and terrorism will be taken into consideration.
2014
diritto internazionale; Pirateria marittima; Terrorismo internazionale
La presente indagine si propone di analizzare l’attuale assetto dell’eterogenea normativa internazionale del contrasto alla pirateria marittima. Pur non potendo totalmente estraniarsi dal caso concreto della pirateria somala, la presente ricerca si propone di mantenere uno sguardo più generale e, quindi, valutare il quadro normativo nella sua interezza e non nell’esclusiva lex specialis che è stata applicata nelle acque a largo del Corno d’Africa. L’analisi parte dalla dimostrazione che la formazione del «diritto della pirateria» è storicamente molto recente, e sostanzialmente inquadrabile nel XX secolo. Successivamente, si valuterà se l’assetto normativo definito dalla Convenzione di Montego Bay sia idoneo a far fronte alle attuali minacce alla navigazione. Quindi, si analizzeranno i mezzi di repressione, valutandone l’efficacia e la compatibilità con la disciplina dei diritti umani. Da ultimo, si valuterà la tendenza, emersa dalla prassi recente, di assimilare la pirateria e il terrorismo marittimo.
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