Il Maestro di Sommacampagna è senza dubbio una delle figure più singolari della cultura artistica della seconda metà del Trecento nell’area delle Alpi e delle Prealpi centro-orientali. Il suo linguaggio, semplice ma gradevole, ritardatario eppure vivace, suscita, anche allo sguardo di chi l’avvicini per la prima volta, un sentimento di spontanea simpatia e di curioso interesse. Il volume ricostruisce la vicenda itinerante del pittore e della sua bottega, contestualizzandola nel quadro storico, economico ed artistico dei territori in cui si trovò a operare: dal lago d’Iseo alla Val Camonica, dalle valli trentine e venete alla pianura veronese e bresciana. Il nutrito catalogo di opere – settantasette dipinti distribuiti in trentadue località – consente di precisare il linguaggio pittorico del Maestro e di ridefinirne la lunga attività lungo direttrici secondarie al servizio di un pubblico modesto e poco esigente, ma talora anche di committenti più colti e facoltosi. Fanno da sfondo a queste vicende i maestosi scenari di un contesto alpino e prealpino ricco di testimonianze storiche e artistiche: di queste, l’avventura del Maestro di Sommacampagna costituisce un frammento, che si è rivelato tanto articolato quanto affascinante.
Il Maestro di Sommacampagna. Vicende di una bottega itinerante tra Trentino, Lombardia e Veneto nel secondo Trecento
PICCOLI, Fausta;
2012-01-01
Abstract
Il Maestro di Sommacampagna è senza dubbio una delle figure più singolari della cultura artistica della seconda metà del Trecento nell’area delle Alpi e delle Prealpi centro-orientali. Il suo linguaggio, semplice ma gradevole, ritardatario eppure vivace, suscita, anche allo sguardo di chi l’avvicini per la prima volta, un sentimento di spontanea simpatia e di curioso interesse. Il volume ricostruisce la vicenda itinerante del pittore e della sua bottega, contestualizzandola nel quadro storico, economico ed artistico dei territori in cui si trovò a operare: dal lago d’Iseo alla Val Camonica, dalle valli trentine e venete alla pianura veronese e bresciana. Il nutrito catalogo di opere – settantasette dipinti distribuiti in trentadue località – consente di precisare il linguaggio pittorico del Maestro e di ridefinirne la lunga attività lungo direttrici secondarie al servizio di un pubblico modesto e poco esigente, ma talora anche di committenti più colti e facoltosi. Fanno da sfondo a queste vicende i maestosi scenari di un contesto alpino e prealpino ricco di testimonianze storiche e artistiche: di queste, l’avventura del Maestro di Sommacampagna costituisce un frammento, che si è rivelato tanto articolato quanto affascinante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.