Il contributo analizza un motivo ricorrente nei seminari junghiani sullo Zarathustra, un motivo su cui Jung incontra il pensiero di Nietzsche per divergere poi significativamente: la lettura del dionisiaco. Negli anni del nazismo il concetto di individuazione formulato da Jung assume i tratti di una resistenza alle forze distruttive che soggiogano l'individuo, resistenza che si oppone anche al tentativo di rigenerazione di Nietzsche rispetto ad una cultura morente, in cui Jung vede annunciarsi la distruzione individuale e collettiva.
La danza di Dioniso e il volto del demone. Sulla lettura junghiana di "Così parlò Zarathustra". "
PELLONI, Gabriella
2013-01-01
Abstract
Il contributo analizza un motivo ricorrente nei seminari junghiani sullo Zarathustra, un motivo su cui Jung incontra il pensiero di Nietzsche per divergere poi significativamente: la lettura del dionisiaco. Negli anni del nazismo il concetto di individuazione formulato da Jung assume i tratti di una resistenza alle forze distruttive che soggiogano l'individuo, resistenza che si oppone anche al tentativo di rigenerazione di Nietzsche rispetto ad una cultura morente, in cui Jung vede annunciarsi la distruzione individuale e collettiva.File in questo prodotto:
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