Come elementi della cultura materiale, corpo-salute-cibo sono espressione degli stili, dei gusti e degli orientamenti della società (Appadurai, 1986; Secondulfo, 2012). Il corpo ne rac-conta l’immaginario, il gusto estetico, l’interiorità, lo stile di vita ed esplicita il valore ed il significato sociale della salute (Sassatel-li, 1999, 2004; Galimberti, 2006; Le Breton, 2007; D’Andrea, 2008, Viviani, 2009, 2010). Le dinamiche e le scelte individuali e sociali nella cura del corpo sono importanti indicatori della percezione di salute presente e diffusa nel contesto sociale (Guizzardi, 2004; Secondulfo, 2011). La sicurezza alimentare, la necessità e il desiderio di mangiare sano, il dare energie e nu-trimento al proprio corpo sono preoccupazioni centrali per chi cerca di prendersi cura di sé. Il dibattito sugli stili alimentari utili ad avere un corpo sano, ruota attorno a due diverse dicotomie relative alla quantità di cibo adatta all’organismo per essere in salute ed alla natura del cibo (Fig.1). Nello specifico: 1. quantità di cibo: disciplina alimentare vs abbondanza ali-mentare. 58 È una persona sana chi ha un corpo frutto di un certo ordine e disciplina alimentare e ha, quindi, un corpo ma-gro. Viceversa, in contesti sociali e periodi storici diversi, l’indice di abbondanza è fattore di benessere. Un corpo sano è, quindi, formoso, energico e prospero-so, adeguato per svolgere il lavoro manuale. 2. Natura del cibo: cibi naturali vs cibi artificiali. Ad una alimentazione ritenuta salutare per il corpo per-ché basata esclusivamente su cibi naturali, si contrappone una visione che pone attenzione e considera importanti i cibi funzionali, quegli alimenti arricchiti in laboratorio con sostanze utili per prevenire e curare le malattie.
I modelli alimentari per il benessere del corpo
VIVIANI, Debora
2013-01-01
Abstract
Come elementi della cultura materiale, corpo-salute-cibo sono espressione degli stili, dei gusti e degli orientamenti della società (Appadurai, 1986; Secondulfo, 2012). Il corpo ne rac-conta l’immaginario, il gusto estetico, l’interiorità, lo stile di vita ed esplicita il valore ed il significato sociale della salute (Sassatel-li, 1999, 2004; Galimberti, 2006; Le Breton, 2007; D’Andrea, 2008, Viviani, 2009, 2010). Le dinamiche e le scelte individuali e sociali nella cura del corpo sono importanti indicatori della percezione di salute presente e diffusa nel contesto sociale (Guizzardi, 2004; Secondulfo, 2011). La sicurezza alimentare, la necessità e il desiderio di mangiare sano, il dare energie e nu-trimento al proprio corpo sono preoccupazioni centrali per chi cerca di prendersi cura di sé. Il dibattito sugli stili alimentari utili ad avere un corpo sano, ruota attorno a due diverse dicotomie relative alla quantità di cibo adatta all’organismo per essere in salute ed alla natura del cibo (Fig.1). Nello specifico: 1. quantità di cibo: disciplina alimentare vs abbondanza ali-mentare. 58 È una persona sana chi ha un corpo frutto di un certo ordine e disciplina alimentare e ha, quindi, un corpo ma-gro. Viceversa, in contesti sociali e periodi storici diversi, l’indice di abbondanza è fattore di benessere. Un corpo sano è, quindi, formoso, energico e prospero-so, adeguato per svolgere il lavoro manuale. 2. Natura del cibo: cibi naturali vs cibi artificiali. Ad una alimentazione ritenuta salutare per il corpo per-ché basata esclusivamente su cibi naturali, si contrappone una visione che pone attenzione e considera importanti i cibi funzionali, quegli alimenti arricchiti in laboratorio con sostanze utili per prevenire e curare le malattie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.